rassegnazione-e-determinazione-L-LiZzS6“Rhett! Rhett… Rhett! Rhett…”
Entra…
“Rhett…”
Melania? E’ …? Riposi in pace, l’unica persona veramente buona che abbia conosciuto. Una signora, una vera signora. Così è morta, per te va proprio bene“.
“Non essere disgustoso…
Le volevo bene, davvero…”
Non me ne sono mai accorto…
Ma ti riconosco il merito di averla apprezzata in extremis…

“Come non apprezzarla? Pensava a tutti meno che a se stessa.
Le sue ultime parole sono state per te…”
Che ha detto ?
“Ha detto: sii buona con tuo marito, ti ama tanto…”
Non ha detto altro?
“Sì, mi ha chiesto di vegliare su Ashley…”
rassegnazione-e-determinazione-L-zQMg9wCosì hai anche il consenso della ex moglie, eh?
“Come sarebbe… Che vuoi fare?”
Ti lascio, mia cara.
Ora ti occorre solo il divorzio e il tuo sogno con Ashley si avvererà
”.
“Oh no! No, no! Ti sbagli!
Ti sbagli, ti assicuro, non voglio il divorzio! Oh Rhett, stasera mi sono resa conto…Ho capito di amarti, ti sono corsa dietro per dirtelo…Caro, caro…”
Ti prego, non continuare. Separiamoci con un po’ di dignità, niente scenate”.
“Che dici? Oh caro, ascoltami, devo averti amato da sempre, solo che ero così sciocca da non saperlo…Ti prego, credimi…Tu mi ami, lo ha detto Melania…”
Lo credo. E che ne farai di Ashley?
“Non era vero amore…”
Era una buona imitazione, però… Fino a stamane… No, è inutile.
Ho tentato di tutto. Se tu mi fossi venuta incontro a mezza strada, magari, quando tornai da Londra…

“Oh, fui così contenta di vederti! Ma tu Rhett eri indisponente…”
Anche quando eri ammalata, per colpa mia, sperai inutilmente che tu mi cercassi e non lo facesti”.
“Volevo farlo, volevo tanto vederti, ma temevo di essere respinta…”
Abbiamo fatto di tutto per non capirci, ma ora è tardi.
Finché c’è stata Diletta potevamo ancora essere felici: in lei vedevo te tornata bambina, come eri una volta, prima che la guerra e la miseria t’ indurissero il cuore. T’assomigliava e avrei voluto viziarla come avrei voluto fare con te. Sparita lei, tutto è finito
”.
“Oh Rhett, ti supplico, non dire così, mi dispiace, mi dispiace tanto, di tutto…”
rassegnazione-e-determinazione-L-729aMwCara, sei davvero una bambina: credi dicendo mi dispiace di cancellare il nostro passato?
Su, prendi il mio fazzoletto… Pare impensabile ma nei momenti più gravi non hai mai il fazzoletto
”.
“Rhett, Rhett… Dove vai?
Vado a Charleston, torno a casa mia”.
“Ti prego, ti prego…Portami con te!”
No. Ne ho abbastanza di tutti.
Cerco la pace. Vedrò se la vita può darmi ancora un po’ di serenità e di dolcezza. Tu sai cosa intendo
”.
“No… So solo che ti amo…”
Questa è la tua disgrazia”.
“Rhett! Rhett… Rhett! Rhett… Se te ne vai che sarà di me? Che farò?”
Francamente, me ne infischio”.
rassegnazione-e-determinazione-L-OcioKB“Non voglio perderlo, non voglio… Ci deve essere il modo di ricondurlo a me…
Oh, non posso pensarci ora, se no divento pazza, ci penserò domani… Eppure devo pensarci, devo pensarci…
Che cosa posso fare?
Cos’è che conta nella vita?”
(…) (…)
“Tara! A casa… A casa mia… E troverò un modo per riconquistarlo! Dopotutto, domani è un altro giorno!”

Dialogo tra Rhett Butler (Clark Gable) e Rossella O’ Hara (Vivien Leigh), nella scena finale di Via col vento, Gone With The Wind, 1939, regia di Victor Fleming, dall’omonimo romanzo di Margaret Mitchell (1936).

2 risposte a “Rassegnazione e determinazione”

  1. Un felice ritorno nella memoria assai apprezzato. Il film è datato 1939, l’anno in cui sono nato! Grazie mille! Salvatore:)

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    1. Prego, ben lieto che questi “salti temporali” siano apprezzati e possano suscitare ricordi o qualche riflessione. Un finale d’antologia, insieme a pochi altri.

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