Da oggi, sabato 13 aprile  e fino all’autunno, MIC – Museo Interattivo del Cinema e MemoMI presentano Bella Milano! Viaggio con la realtà aumentata nell’archivio storico dei film, una rassegna cinematografica ed un percorso multimediale con elementi di Realtà aumentata che permetteranno al pubblico di scoprire racconti e ritratti di una Milano ormai scomparsa, nell’intento, come ha dichiarato Matteo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano, “Di realizzare un museo della città per immagini.
Non film di finzione dove la città è uno sfondo, ma racconti documentari dove la città è il personaggio principale. Bella Milano! è un progetto che parla del territorio e dei suoi cambiamenti e si rivolge a chi vive in città, ma soprattutto a chi Milano la vuole scoprire: i turisti, i gruppi, le scuole, ma anche a chi ama la tecnologia e il suo uso costruttivo e non solo ludico”.
Al MIC è presente un immenso archivio, 35.000 titoli di film in pellicola e la visita, che può svolgersi da martedì a domenica alle ore 16.30, permette di vivere un’esperienza certo emozionante, rendendo vivo e fruibile un luogo solitamente riservato agli addetti ai lavori: i visitatori avranno infatti la possibilità di  immergersi in una Milano segreta e inedita attraverso filmati che ritraggono molteplici zone della città dal 1896 ai primi anni Sessanta.

Piazza Duomo

Le pellicole più antiche visionabili nel percorso sono Palle di neve al Castello di Italo Pacchioni, comica che ritrae sullo sfondo il Castello Sforzesco nel 1896, prima degli interventi di restauro terminati nel 1905 da Luca Beltrami e Gaetano Moretti, e I Bagni Diana, veduta della prima piscina pubblica di Milano situata presso l’Hotel Diana di Porta Venezia, girata da operatori Lumière nel 1896; la pellicola più recente, invece,  riguarda gli scavi per la metropolitana rossa effettuati all’inizio degli anni Sessanta in piazza San Babila e piazza Duomo.
Il valore aggiunto a questo unico percorso di realtà aumentata è dato dalla presenza di filmati amatoriali donati da privati cittadini a Fondazione Cineteca Italiana, che danno la possibilità di condividere con il pubblico momenti di grande rilevanza storica per la città, come le riprese del Naviglio della Martesana che scorre a cielo aperto prima delle opere di interramento, le immagini del campo di grano in Piazza Duomo negli anni Trenta, oppure i filmati del Teatro alla Scala e dell’Università Cattolica semi-distrutte dai bombardamenti del 1943-1944.

“I bagni Diana”

Accanto alle visite guidate nell’Archivio storico dei film, il progetto prevede un’ampia rassegna cinematografica che avrà luogo nella sala cinema del MIC . Infatti dal mese di aprile, tutti i sabati alle ore 15.00 saranno programmati documentari provenienti dal catalogo della web tv MemoMI, che accompagneranno lo spettatore all’interno di percorsi coinvolgenti realizzati per scoprire i lati più nascosti della città o approfondire ritratti di grandi personalità.  Prevista inoltre la proiezione dei più grandi film della storia del cinema ambientati nel capoluogo lombardo tra gli anni Trenta e Sessanta, per raccontare e ritrovare angoli della città completamente trasformati: la zona della ferrovia al confine tra i quartieri di Lambrate e Ortica in Miracolo a Milano di Vittorio de Sica (1951),  la fiera campionaria ne Gli uomini che mascalzoni di Mario Camerini (1932), l’Idroscalo in Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni (1950).

Ulteriori informazioni sul sito di Fondazione Cineteca Italiana

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