Sono stati resi noti ieri, mercoledì 12 agosto, i premiati della piattaforma di coproduzione internazionale Open Doors Hub e del workshop di formazione per produttori Open Doors Lab di Locarno 2020 – For the Future of Films.
Open Doors, l’iniziativa di Locarno Pro, ha proseguito, anche in quest’annata segnata dall’emergenza sanitaria, il suo focus triennale (2019-2021) sul Sud-est asiatico (Laos, Tailandia, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Indonesia, Malesia, Filippine) e sulla Mongolia, presentando sulla piattaforma internazionale del Festival otto progetti di lungometraggi alla ricerca di partner di co-produzione internazionali (Hub) e nove produttori/produttrici creativi (Lab) provenienti dalla regione, riaffermando quindi la volontà di promuovere concretamente e mettere in luce il cinema indipendente dei Paesi del Sud e dell’Est del mondo nella sua suggestiva diversità. Open Doors è un’iniziativa organizzata in partenariato con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e con il sostegno e la collaborazione di numerose organizzazioni europee e internazionali; Open Doors Hub e Lab si sono svolti online per consentire a tutti i registi e i produttori selezionati di prenderne parte, dal 6 all’11 agosto nel corso dell’edizione Locarno 2020 – For the Future of Films.

Gli Open Doors Screenings proseguiranno online durante tutto il Festival e sono visibili in video on demand sulla nuova piattaforma play.locarnofestival.ch.
Nelle sale di Locarno e Muralto sono invece ancora in corso le proiezioni di Through the Open Doors, una sezione antologica che omaggia i diciott’anni dell’iniziativa. La giuria di Open Doors ha attribuito sette premi ai seguenti progetti dell’Open Doors Hub, con l’obiettivo di offrire migliori condizioni per il loro sviluppo e la loro produzione:

Open Doors Grant, premio assegnato dal fondo svizzero di sostegno alla produzione cinematografica Visions sud est (con il supporto dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione, DSC) e dalla città di Bellinzona. Sostegno alla produzione (40’000 CHF) a Ze (Lkhagvadulam Purev-Ochir, Mongolia/Francia).Sostegno allo sviluppo (14’000 CHF) a Zsa Zsa Zaturnnah Vs The Amazonistas Of Planet X (Avid Liongoren, Filippine/Francia). Sostegno allo sviluppo (14’000 CHF) a Inside The Yellow Cocoon Shell (An Pham Thien, Vietnam/Singapore/Francia). Borsa per lo sviluppo CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée(€ 8’000) a Fruit Gathering (Aung Phyoe, Myanmar/Francia/Repubblica Ceca). Premio per lo sviluppo Arte Kino International (€ 6’000) a: Oasis Of Now (Chee Sum Chia, Malaysia). Open Doors – Sørfond Award, consistente nella partecipazione alla piattaforma Pitching from the South organizzata dal fondo norvegese Sørfond,  a This City Is A Battlefield (Mouly Surya, Indonesia/Singapore/Filippine). Premio Open Doors – Moulin d’Andé-CECI a Lkhagvadulam Purev-Ochir con il progetto Ze, Mongolia/Francia.Residenza destinata ad un regista emergente di lungometraggi che abbia partecipato a Open Doors 2020 (Hub, Lab o Screenings) per proseguire lo sviluppo del suo progetto.

Riguardo invece  Open Doors Lab, l’ Open Doors – Rotterdam Lab Award è stato conferito ad  Uran Sainbileg, produttrice, IFI Production, Mongolia: partecipazione al workshop di formazione Rotterdam Lab 2021, insieme a una delegazione di produttori emergenti sulla scena internazionale, in collaborazione con IFFR Pro.

Una replica a “Locarno 2020, i premiati di Open Doors Hub ed Open Doors Lab”

  1. Avatar Antonio Falcone
    Antonio Falcone

    L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.

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