Direttore della fotografia raffinato e sensibile, abile nel circoscrivere la luce alla funzionalità del narrato attraverso le immagini (“serve per vedere quello che racconti”) e a conferire corporeità alle interpretazioni attoriali, tanto nell’uso del bianco e nero che del colore, Giuseppe Rotunno ci ha lasciato lo scorso 7 febbraio a Roma, sua città natale. Per ricordarlo ho selezionato una serie di immagini tratte dalle sue realizzazioni più celebri.
Sophia Loren e Vittorio De Sica in “Pane, amore e…” (Dino Risi, 1955) (Metropolitan Magazine)
Vittorio Gassman ed Alberto Sordi ne “La grande Guerra” (Mario Monicelli, 1959) (Spettacolo.eu)
Alida Valli e Farley Granger in “Senso” (Luchino Visconti, 1954) (Terranostra News)
Claudia Cardinale e Burt Lancaster ne “Il Gattopardo” (Luchino Visconti, 1963) (Italy Movie Walks)
Federico Fellini, “Amarcord” (1973) (Doppiozero)
Annie Girardot ed Alain Delon (“Rocco e i suoi fratelli”, 1960)