(Theatrical poster for the American release of the 1946 film My Darling Clementine. Wikipedia)

26/10/1881: presso l’O.K. Corral di Tombstone avveniva la sparatoria tra i fratelli Earp e la banda dei Clanton, un evento che verrà ripreso varie volte dal cinema, da Frontier marshall ( L.Seiler,1933) sino a Wyatt Earp (L.Kasdan,1994); nessuna versione è però riuscita a riprodurre quel felice connubio tra epicità e shakespeariano senso della tragedia che si riscontra in Sfida infernale di John Ford. Wyatt Earp (Henry Fonda), ex sceriffo di Dodge City, insieme ai suoi tre fratelli sta conducendo una mandria verso la California; incontra il vecchio Clanton ( Walter Brennan) ed uno dei suoi figli, che vorrebbe acquistare il bestiame, ma rifiuta l’offerta.

Mentre il più giovane degli Earp resta di guardia, gli altri si recano presso la città di Tombstone: al ritorno trovano il fratello morto e la mandria rubata. Wyatt accetta allora il posto di sceriffo in città, con i suoi fratelli come assistenti. Dopo un primo scontro diviene amico di John “Doc” Hollyday (Victor Mature), ex medico, tisico e dedito all’alcol, che gestisce il gioco d’azzardo e che ha una relazione con Chihuahua (Linda Darnell),respingendo la fidanzata Clementine (Cathy Downs), giunta da Boston per incontrarlo; Wyatt si innamora di Clementine e, timidamente, la corteggia; identificati i Clanton come gli assassini del fratello, dopo altri morti da ambo le parti, si arriva alla resa dei conti: i Clanton saranno uccisi ed anche Doc, venuto in aiuto degli Earp, morirà nello scontro.

Western atipico, dai toni melodrammatici e romantici, che si basa su molti contrasti: spazi aperti sconfinati (esterni girati nella Monument Valley) ed interni quasi claustrofobici; la rozzezza primitiva dei Clanton e la moralità degli Earp, che agiscono come tutori della legge, in difesa della pace e del progresso; la città in preda al caos prima della nomina dello sceriffo e la sua successiva trasformazione (si inizia a costruire una chiesa ed una scuola); il candore di Clementine e la sensualità di Chihuahua.

Notevole la caratterizzazione dei due protagonisti, Wyatt e Doc, resa al meglio dagli interpreti:del loro passato sappiamo poco, Doc soffre per il ricordo di ciò che è stato, non riesce ad accettare la propria sconfitta, dominato dall’ineluttabilità del destino, riscatta la sua vita con la morte, accostandosi quindi alla Tragedia; Wyatt non ha rimpianti per il passato, si integra nel contesto civile, potrebbe farsi giustizia da sé ma agisce secondo la legge, non si fa dominare dagli eventi, frenando i suoi goffi approcci con Clementine in nome di un rigido senso del dovere, accostandosi alla Leggenda.

Ciò è evidente nel finale: in partenza, lungo la strada incontra l’amata, ormai stabilitasi in città come maestra e le spiega di dover far ritorno casa, per narrare al padre gli ultimi avvenimenti, forse un giorno tornerà: casto bacio sulla guancia e di nuovo in sella, assurgere a mito ha il suo prezzo.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In voga