Nel corso della 67ma edizione del Festival del Film Locarno (6-16 agosto) sarà conferito al regista e sceneggiatore spagnolo Victor Erice il Pardo alla Carriera, riconoscimento che verrà accompagnato da una serie di proiezioni e da una conversazione con gli spettatori, i quali avranno così modo di esaminare i suoi lavori, suddivisi fra lungometraggi (El Espiritu de la colmena, Lo spirito dell’alveare, 1973; El sur, 1983; El sol del membrillo, 1992, documentario sul pittore Antonio López García, vincitore del Premio della Giuria e del Premio FIPRESCI al 45mo Festival di Cannes) ed una serie di corti e mediometraggi. Poche realizzazioni, che si sono succedute anche a distanza di molti anni, ma ognuna di esse capace di lasciare il segno all’interno del moderno cinema europeo, vuoi per i toni poetici, vuoi per la capacità di filtrare attraverso quest’ultimi il privato e fargli acquisire valenza universale, come ha sottolineato il Direttore Artistico del Festival, Carlo Chatrian: “Sono molto felice di accogliere Víctor Erice a Locarno. I suoi film, pochi ma tutti estremamente importanti nel contesto del cinema moderno, portano il segno di un cineasta libero e coerente, capace di dare una forma personale ai suoi racconti, combinando memoria privata e collettiva. La sua è una di quelle voci uniche che il Festival del film Locarno si è dato il compito di riconoscere e sostenere”.
Sunset Boulevard 
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