Il regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese Jean-Marie Straub (Metz, 1933) riceverà venerdì 11 agosto il Pardo d’onore Manor,  nel corso della 70esima edizione del Locarno Festival (2-12 agosto).
Straub ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film insieme con la compagna Danièle Huillet, dando vita ad un tipo di cinema piuttosto rigoroso nell’esternazione delle modalità espressive, volte quest’ultime ad una rappresentazione critica della realtà. Le loro opere hanno spesso comportato una rilettura filmica di opere letterarie, teatrali, musicali e pittoriche, filologicamente corretta e al contempo libera ed essenziale nella visualizzazione resa nell’ambito della messa in scena.

Tra loro i film più rappresentativi di questo particolare e suggestivo percorso: Chronik der Anna Magdalena Bach (Cronaca di Anna Magdalena Bach, 1967), ispirato alla musica di J.S. Bach, Dalla nube alla resistenza (1978), da La luna e i falò e Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, Amerika/Klassenverhältnisse (Rapporti di classe, 1984), da Amerika di Franz Kafka, e Sicilia! (1999), da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Da sempre molto legato al Festival, Straub ha regalato molti dei suoi film al pubblico di Locarno, come il citato Chronik der Anna Magdalena Bach, suo primo lungometraggio, che è stato presentato nel 1968 nella programmazione principale, Antigone, proiettato nel 1992 in Piazza Grande e Kommunisten nel 2014, sezione Fuori Concorso.

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