Il regista taiwanese Tsai Ming-liang, tra le figure fondamentali della seconda ondata del nuovo cinema di Taiwan, riceverà il Pardo alla Carriera nel corso della 76ma edizione del Festival di Locarno (2-12 agosto).
Tsai Ming-liang ha esordito all’inizio degli anni Novanta, catturando per il tramite del suo cinema minimalista, rigoroso e sensuale, lo smarrimento e l’impotenza di una generazione a cavallo tra due millenni. Da sempre attento ai nuovi linguaggi espressivi, è diventato un punto di riferimento anche per l’arte contemporanea, grazie a installazioni ed esperienze in VR presentate in gallerie di tutto il mondo.
Il maestro taiwanese ritirerà il riconoscimento nella serata di domenica 6 agosto in Piazza Grande, che vedrà anche la proiezione della sua opera Rizi (Days, 2020) mentre il 3 agosto sarà protagonista di un incontro con il pubblico del Festival, nel corso di una conversazione sulle esplorazioni dei contesti sociali nel cinema e sul futuro dell’audiovisivo che si terrà al Forum @Spazio Cinema, con moderatore Kevin B. Lee, Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and the Audiovisual Arts (USI – Università della Svizzera italiana, con il supporto di Swisscom).
A completare la panoramica sulla sua vasta produzione, alla galleria Il Rivellino, il 5 agosto, sarà inaugurata una mostra alla presenza dell’artista, che rimarrà aperta al pubblico per tutta la durata del Festival, così da ammirare una selezione di produzioni sperimentali come Transformation (2012), Ni de lian (Your Face, 2018) e la performance The Tree (2021). (Fonte: sito Festival di Locarno)






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