Il giorno del ricordo (Letizia Forichiari)
Lì roccia,
lì buio,
lì morte.
Legati,
gettati nel buio,
vittime:
vittime ancora della follia,
dell’odio, della violenza.
Donne, uomini, vecchi, bambini:
tutti gettati nelle foibe.
Luoghi aspri, duri,
macchiati di sangue d’altre vittime.
Paura.
Le foibe: il nulla.
“Silenzio. Un silenzio funereo. Cavità, e buio, ed ancora silenzio. Violenza nella violenza, verità ribelle, violentata dalla Storia che deve offuscare la libera Resistenza, offuscata dalla voce del lamento dall’Inno di quel sacramento ululante nell’umanità disumana. Foibe”. (Marco Barone)






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