
La terza giornata della quarta edizione del Garofano Rosso Film Festival si preannuncia come un evento imperdibile, ricco di momenti dal grande valore culturale. Dopo il talk delle 18.30 con il cantautore Setak, vincitore della Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto, il pubblico è invitato a ritrovarsi nuovamente in Piazza Luigi Libertini per una serata dedicata al cinema in tutte le sue forme, che avrà inizio alle ore 21:00 con il Music Video Contest, una competizione che celebra l’unione tra musica e immagini.
Subito dopo, la piazza si trasformerà in un cinema all’aperto per la proiezione di una selezione di cortometraggi, ognuno capace di trasportare lo spettatore in mondi diversi, raccontati attraverso la sensibilità e la creatività di giovani registi emergenti. La rassegna si aprirà con Forme, cortometraggio italiano diretto da Mattia Pezzimenti, opera carica di riflessioni, che esplora le molteplici sfaccettature dell’esistenza umana attraverso una narrazione visiva volta ad intrecciare realtà e simbolismo, invitando lo spettatore a un viaggio introspettivo.

A seguire, Mignolo, corto di Gianluca Granocchia, presente alla proiezione, che all’interno della sezione Bizarre si distingue per il suo stile onirico e surreale. Con la partecipazione di Francesco Gheghi, questo cortometraggio guida infatti il pubblico verso un’esperienza cinematografica fuori dagli schemi, dove la linea tra sogno e realtà si fa sempre più sottile.
Sognando Venezia, di Elisabetta Giannini, è un delicato omaggio alla città lagunare, presentato nella sezione Wonderland, il racconto di una storia che fonde sogno e realtà, con Venezia come sfondo incantevole di un viaggio emotivo inteso a celebrare la bellezza e il mistero. In anteprima italiana, Vance and the Afterlife, di Sam Kimbrell, cortometraggio americano, che introduce il pubblico in una narrazione affascinante, volta ad esplorare i temi della vita e della morte, per riflettere sull’aldilà tra suspense e profondità.
Phantom Touch, diretto da Nicolò Grasso, presente alla proiezione, è un altro contributo italiano alla serata, un cortometraggio che affronta il confine tra il tangibile e l’intangibile, regalando al pubblico un’esperienza emotiva che sfida la percezione sensoriale ed invita a riflettere sul potere del contatto e dell’assenza.
La serata continuerà con Wall, The Wall, cortometraggio turco di Yusuf Olmez, presente alla proiezione, una potente narrazione sui conflitti e le barriere, esplorando sia i muri fisici che quelli metaforici che dividono le persone e le società, invitando lo spettatore a riflettere profondamente sulle divisioni che affliggono il mondo moderno.
In anteprima italiana verrà proiettato anche Onward Ye Costumed Souls, cortometraggio americano diretto da Patrick Smith, lavoro che esplora la cultura del travestimento e dell’identità, portando sullo schermo una storia avvincente che sfida le convenzioni e celebra la libertà espressiva.
Infine, Recomaterna di Giuseppe Snagiorgi, un altro cortometraggio italiano della sezione Wonderland, chiuderà la serata, una esplorazione del complesso mondo delle relazioni familiari attraverso una lente fantastica, per un racconto che è al tempo stesso commovente e profondamente umano. La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti, per una serata di cinema e creatività, dove ogni opera proiettata promette di lasciare un segno indelebile.






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