
CinemAbruzzo Kids & Teens, progetto formativo sviluppato da CinemAbruzzo Aps, durante l’ anno scolastico 2024/2025 ha coinvolto 2.574 studenti e studentesse tra i 6 e i 18 anni provenienti da 23 scuole, dagli istituti per l’infanzia fino alle secondarie di secondo grado, abbracciando 7 comuni abruzzesi: Avezzano, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Tagliacozzo, Massa d’Albe, Magliano de’ Marsi e Cappelle. Una scommessa vinta per l’Ente del Terzo Settore CinemAbruzzo Aps, associazione che da sempre valorizza il cinema stimolando la crescita culturale del territorio, che ha realizzato il programma nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito, in un percorso di conoscenza del linguaggio cinematografico volto a sviluppare riflessione sociale, espressione creativa e conoscenza degli strumenti tecnologici, al fine di promuovere maggiore consapevolezza per un futuro più sostenibile.

“Vedere è imparare” diceva il pioniere della pedagogia creativa Bruno Munari e in un mondo dove sembra sia sempre più difficile ottenere l’attenzione del mondo giovanile, il cinema può essere un grande alleato. Lo hanno dimostrato quanti hanno partecipato al CinemAbruzzo Kids & Teens, sorprendendo educatori, insegnanti e genitori nel dimostrare interesse, curiosità e voglia di mettersi in gioco durante i laboratori di analisi dei film, scrittura creativa, tecniche di animazione e mobile filmaking, produzione di storyboard tramite l’intelligenza artificiale e video-podcast di critica cinematografica. Nelle fasi finali sono state organizzate anche delle proiezioni al Cinema Astra di Avezzano per stimolare le lezioni imparate attraverso l’incontro con maestranze e attori, tra cui Nicola Nocella, Marta Bulgherini e Marina Elena Savino, per comprendere meglio il rapporto tra apprendimento, pratica e rapporto con il territorio dove si esercita. Genitori e accompagnatori hanno quindi potuto assistere ai video saggi e ai corti prodotti.

Come ha sottolineato la Prof. Daniela Palma della scuola secondaria di primo grado L. Marini di Avezzano “CinemAbruzzo Kids & Teens ha stimolato la creatività dei ragazzi, ma anche la loro intraprendenza” dimostrando il valore aggiunto nel costruire futuri cittadini attivi e consapevoli. Perché “capire come fare e come guardare un film – sostiene Paolo Santamaria, ideatore e responsabile scientifico di CinemAbruzzo Kids & Teens – insegna ai ragazzi tutti gli strumenti necessari per comprendere la contemporaneità, riscoprire il passato e quindi costruire un futuro, in particolare il loro, con la nuova consapevolezza che un mestiere culturale e artistico possa essere valutata alla pari di altri più canonici, fornendo orizzonti nuovi”.

Proprio mentre il regista Ridley Scott stava girando il suo ultimo film tra Ovindoli e Avezzano, grazie a CinemAbruzzo Kids & Teens docenti e studenti sono stati portati in cinescursione alla scoperta dei set naturali dell’Abruzzo, dove sono state girate scene di film quali Yado di Richard Fleischer e La strada di Federico Fellini, tra Alba Fucens, Ovindoli, Rocca di Cambio e il Parco Sirente Velino. Guidati dal regista avezzanese Paolo Santamaria e dall’attore Nicola Nocella, ragazzi e ragazze hanno potuto vivere il loro territorio con occhi nuovi, scoprendosi parte di una storia più grande di loro. “È stato rinvigorente fare da cicerone agli studenti – ha commentato Nocella – e riscoprire attraverso di loro quanto il cinema sia potente nell’ampliare la prospettiva delle persone, specie dei giovani“.

Una sinergia importante per Francesco D’Amore, Presidente del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino “a cui abbiamo risposto subito per arrivare all’obiettivo finale di far conoscere e amare il nostro territorio“. Grande importanza per il successo di CinemAbruzzo Kids & Teens è stato il sostegno dei partner territoriali e di molti comuni coinvolti, che hanno permesso di supportare tutte le attività. “Non è stato semplice gestire tutti gli input e le necessità – puntualizza la coordinatrice del progetto Silvia Iarussi – ma allo stesso ci ha permesso di costruire una comune visione di intenti tra scuole, comuni ed enti del territorio. Una relazione importante, necessaria per costruire circoli creativi virtuosi per il territorio, che ci auguriamo possa funzionare da miccia per accendere molti altri progetti futuri“.

CinemAbruzzo Kids & Teens ha impattato migliaia di famiglie abruzzesi, ha coinvolto decine di educatori e ospiti, ha permesso di scoprire chilometri quadrati di territorio attraverso visite in loco e proiezioni collettive, ma soprattutto ha permesso a 2.574 partecipanti di padroneggiare maggiori strumenti per comprendere e raccontare storie, uno dei metodi fondamentali per la trasmissione della conoscenza e dei valori fondativi di una cultura, così da generare un impatto proficuo, profondo e duraturo per le generazioni future. Proprio in tal senso, salutando i partecipanti alla cinescursione, la vice sindaca di Ovindoli Michela Tatarella, ha sottolineato “siamo stati molto felici di sostenere CinemAbruzzo Kids & Teens. Il progetto per noi è stata un’occasione per far conoscere quanto il cinema può dare importanza al territorio“.

Lo scopo dichiarato di CinemAbruzzo Kids & Teens era chiaro fin da subito secondo Valentina Traini, Presidente di CinemAbruzzo Aps: “Volevamo stimolare creatività e consapevolezza tra i giovani con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile e inclusivo, valorizzando il potenziale delle nuove generazioni. Sognavamo di coinvolgere le scuole fin da quando organizzavamo il festival Cinema e Ambiente Avezzano ma mai avremmo pensato di ottenere così grandi gratificazioni, a dimostrazione di quanto sia necessario educare all’audiovisivo, ma anche valorizzare il potenziale creativo delle aree interne dell’Abruzzo, dove le opportunità culturali e formative sono spesso limitate“.
CinemAbruzzo Kids & Teens ha creato un presidio educativo e culturale di straordinaria importanza, capace di coniugare alfabetizzazione audiovisiva, orientamento professionale e crescita personale traducendosi in un’esperienza concreta che forma spettatori più consapevoli, ma, soprattutto, cittadini più attenti. (Fonte, testo e immagini: Ufficio Stampa Sara Sagrati)






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