Si è concluso sabato 6 dicembre al cinema Cineteca Milano Arlecchino, con la vittoria di Afterlives di Kevin B.Lee, il progetto Uno, due, tre… Festival! che ha visto, dall’8 novembre, la sala Cineteca Milano Arlecchino divenire la casa comune e il cuore pulsante di tre dei festival più importanti per storia, tradizione e radicamento nel capoluogo lombardo: Piccolo Grande Cinema (8-16 novembre), Filmmaker (15-23 novembre) e Noir in Festival (1-6 dicembre). I tre festival si sono uniti per collaborare, trovare sinergie e concretizzare iniziative unitarie tra le quali è rientrata anche la Giuria comune di ragazze e ragazzi che, avendo seguito i tre festival, ha premiato come miglior film Afterlives – presentato durante Filmmaker – con la seguente motivazione:

Per la sua capacità di affrontare il tema archetipico della violenza attraverso un linguaggio radicalmente contemporaneo come il desktop film, trasformando lo schermo in un dispositivo critico di riflessione morale ed etica, capace di decostruire immagini e rigenerare memoria; per aver coniugato rigore teorico e forma poetica in una visione culturale unitaria, in cui l’audiovisivo non è solo mezzo espressivo, ma diventa metodo e oggetto di ricerca: un atto di conoscenza, responsabilità e testimonianza; per aver restituito al cinema la sua funzione di spazio critico, riflessivo e cognitivo, riaffermandolo come luogo di distanza, cura dello sguardo e consapevolezza, sollevando allo spettatore domande in un’epoca dominata dalla sovraesposizione mediatica”.

Tre festival. Tre storie. Tre anime cinematografiche indipendenti ma una sola “casa” che li ha accolti con un progetto comune. La casa comune è il cinema Arlecchino che Cineteca Milano conduce dal 2022 e che fin da subito ha immaginato come sede ideale e punto di riferimento dei festival milanesi che si sposassero con la sua sensibilità artistica e culturale. Ora questo obiettivo si è raggiunto grazie al progetto Uno, due, tre…festival! che ha visto insieme Piccolo Grande Cinema di Cineteca Milano, l’appuntamento rivolto alle nuove generazioni; Filmmaker, il festival che valorizza sperimentazione e nuovi linguaggi e Noir in Festival, la manifestazione dedicata al cinema e alla letteratura noir.

A monte di questa scelta strategica di politica culturale, in primo luogo c’è stata la volontà da parte delle tre realtà di unirsi, collaborare, dare vita a iniziative comuni sviluppando sinergie per superare quella parcellizzazione di appuntamenti che caratterizza la scena milanese dei festival e per sottolineare il valore sociale e culturale di questa modalità di fruizione del cinema. I festival, infatti, sono spazi in cui vivere il cinema come luogo creativo, di scambio e di confronto per la sopravvivenza della “biodiversità dell’offerta cinematografica”.

In secondo luogo Piccolo Grande Cinema, Filmmaker e Noir in Festival si sono uniti per mandare al pubblico il messaggio riguardo quanto sia arricchente scoprire la forza e la varietà del cinema indipendente di tutto il mondo e di come vi sia spazio per una cinematografia internazionale fuori dagli schemi, libera ed estranea alle sole logiche commerciali. Una cinematografia che propone nuovi autori e classici e che è in grado di appassionare e far discutere, grazie ad anteprime, incontri e dibattiti. In questo progetto comune, ciascun festival ha portato la sua identità e la sua comunità. Per suggellare la collaborazione, la settimana tra il 24 e il 30 novembre è stata programmata in comune.

Piccolo Grande Cinema, che quest’anno ha festeggiato la sua 18.edizione, è il festival coprogrammato, partecipato e animato dal pubblico giovane, con un focus su opere prime e seconde e autori affermati. Il suo claim, “Il primo festival non si scorda mai”, si rivolge a quei ragazzi e ragazze che lo programmano, ne scelgono i film e che ne costituiscono le giurie, senza dimenticare tutti quegli spettatori e spettatrici che muovono per la prima volta i loro passi nel mondo dei festival. Sono i giovani l’anima di Piccolo Grande Cinema, sono loro a “fare” concretamente il festival.

Filmmaker Festival è un appuntamento storico per la città di Milano, nato nel 1980. L’identità di Filmmaker è riconoscibile: un festival laboratorio aperto alle collaborazioni, interessato a scoprire e a sostenere nuovi autori, nuove forme di cinema, nuove relazioni con il pubblico. In oltre trent’anni di attività. Filmmaker ha tenuto a battesimo almeno tre generazioni di registi italiani e milanesi e prodotto più di 80 film. Filmmaker è un festival internazionale di cinema documentario, sperimentale e di ricerca, fortemente radicato sul territorio.

Il Noir in festival, che quest’anno ha celebrato la sua 35ma edizione, è riconosciuto tra i primi dieci festival italiani e tra i cinquanta più significativi nel mondo. Il Noir in festival è il punto di riferimento insostituibile di ogni manifestazione nel campo del giallo, mystery, thriller, fantasy, spy story su scala internazionale, sia nel settore cinematografico e televisivo che in quello letterario e giornalistico.

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