Il Festival internazionale del cinema di Berlino ha annunciato che il regista, autore e fotografo tedesco Wim Wenders presiederà la Giuria Internazionale della 76ma Berlinale (12-22 febbraio). “Wim Wenders è una delle voci più influenti del cinema internazionale. Per sei decenni ha realizzato film che ci commuovono e ci deliziano con la loro umanità e il loro senso di meraviglia. La sua insaziabile curiosità e la profonda padronanza del linguaggio cinematografico sono evidenti in ogni sua opera, sia che esplori i talenti di altri artisti sia che illumini la nostra ricerca di significato e connessione. Dire che siamo orgogliosi di questo poliedrico artista nostrano è un eufemismo, e non vediamo l’ora di vedere dove il presidente Wim Wenders guiderà la nostra Giuria nella scelta dei vincitori dell’Orso d’Oro e dell’Orso d’Argento della 76ma Berlinale“, ha affermato la direttrice della Berlinale, Tricia Tuttle.
Wim Wenders a sua volta ha dichiarato: “Non mi è mai passato per la testa di pensare di essere presidente di giuria nella mia città natale finché Tricia Tuttle non me l’ha chiesto. E poi ho capito: Wow! Sarà un modo completamente nuovo di vedere i film alla Berlinale, per una volta guardare tutti i film in concorso e discuterne approfonditamente con un gruppo di persone intelligenti e amanti del cinema. Quanto può essere bello? Sono grato a Tricia per avermi invitato a questa rara esperienza“.
La carriera di Wim Wenders abbraccia sei decenni: prese il via nel 1970 (Summer in the City), dopo aver girato alcuni cortometraggi (Same Player Shoots Again, 1968; Alabama: 2000 Light Years, 1969), inserendosi nel solco tracciato dai giovani autori legati alla rinascita del Neuer Deutscher Film, intenti a sviluppare nuove forme estetiche idonee a superare la crisi, economica e artistica, propria del periodo, fino a plasmare con le opere successive, sia di finzione che documentarie, un nuovo linguaggio cinematografico e ridefinire l’immagine del cinema tedesco, ispirando generazioni di registi e affascinando il pubblico di tutto il mondo.
Fonte: sito della Berlinale. Immagine di copertina Wim Wenders, Sebaso, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons






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