Il popolare attore Leslie Nielsen è morto ieri, domenica 28 novembre, in Florida, all’età di 84 anni. Anche se le sue interpretazioni più conosciute sono quelle, relativamente recenti, del dott. Rumack nel film L’aereo più pazzo del mondo e, soprattutto, del detective Frank Drebin nella serie Una pallottola spuntata, la sua carriera ha avuto inizio negli anni ’50, alternando ruoli marginali ad altri da protagonista, in vari film drammatici (Una calda notte d’estate ‘57, con Shirley MacLaine ; La legge del più forte ‘58) o “di genere” (Il pianeta proibito, ’56; The Reluctant Astronaut ’67; Change of Mind, ’69; L’avventura del Poseidon, ’72), dopo un breve periodo di apprendistato come annunciatore radiofonico e d.j.
Efficace combinazione di talento istrionico, presenza scenica, grande capacità comunicativa data anche con un semplice sguardo, magari virando tra lo stupito e il folle, o con gli studiati goffi movimenti, Nielsen, dopo essere stato tra gli anni ‘60 e i primi anni ‘70 una guest star televisiva, varie parti di dottore, avvocato, o ufficiale di polizia, trova sfogo alla sua innata verve comica e dà la svolta definitiva alla sua carriera, negli anni ’80, quando i fratelli Zucker e Jerry Abrahams lo inseriscono nel cast del sopra citato L’aereo più pazzo del mondo.
Un breve intermezzo nell’ ’82, l’horror Creepshow di Romero, e il canuto e stralunato attore è ormai instradato verso la commedia, non solo parodica, ma anche surreale e fantastica, perfettamente rientrante nelle sue corde. Ecco prendere il via nell’‘88, la saga cinematografica della “pallottola spuntata” (Una pallottola spuntata, ‘88 ; Una pallottola spuntata 2 ½ – L’odore della paura , ‘91; Una pallottola spuntata 33 1/3-L’insulto finale, ‘94), trasposizione di una omonima serie televisiva di cui era stato protagonista.
Gira tutta una serie di parodie (come quella de L’esorcista, Riposseduta, ’90), o qualche commedia, arrivando ad affiancare Christian De Sica e Massimo Boldi in S.P.Q.R.- 2000 e ½ anni fa di Enrico Vanzina, dove, talento sempre immutato, la comicità si fa però ripetitiva e troppo insistente sul lato demenziale. Forse solo con Dracula morto e contento di Mel Brooks ed il terzo e quarto episodio di Scary Movie, David Zucker, Nielsen trova nuovi spunti interpretativi e riacquista l’innata verve, pur tra citazionismo a volte esasperato e qualche volgarità.
In questi ultimi anni ha interpretato ruoli maggiormente impegnati (Music Within, 2008) e si è dedicato al teatro, al doppiaggio di cartoni animati ed ha prestato la voce per spot pubblicitari e programmi; tra i suoi ultimi lavori, Superhero – Il più dotato fra i supereroi e ad una nuova collaborazione con Zucker in An American Carol .





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