Quanto era nell’aria ormai da qualche giorno riguardo l’assegnazione della Palma d’Oro al 64mo Festival di Cannes ha trovato conferma: la giuria presieduta da Robert de Niro ha premiato The Tree of Life di Terrence Malick (nella foto una scena con il protagonista, Brad Pitt). Ex-aequo per il Gran Premio della giuria, conferito ai fratelli Dardenne, Il ragazzo con la bicicletta e al regista turco Nuri Bilge Ceylan, Once Upon a Time in Anatolia.
Premio per la regia a Nicolas Winding-Refn, Drive, mentre quello per la sceneggiatura va a Joseph Cedar, Hearat Shulayim.Kirsten Dunst, Melancholia, del “non gradito” Lars Von Trier e Jean Dujardin, The Artist di Michel Hazanavicius, sono, rispettivamente miglior attrice e miglior attore.
Niente “arrivano i nostri”: Habemus Papam di Moretti e This Must Be a Place di Sorrentino, per quanto proposte certamente di qualità, l’interessante Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher (Certain Regard), tornano a casa a mani vuote, anche se Michel Piccoli e Sean Penn avrebbero di certo meritato un riconoscimento per la loro interpretazione.
Avendo visto e apprezzato il film di Moretti, azzardo nel pensare che forse non è stata compresa o comunque apprezzata l’inedita “leggerezza”, la trasformazione o, meglio l’evoluzione dell’autore, rispetto a certi furori iconoclasti; per Sorrentino, invece, in attesa della sua uscita nelle sale posso solo ipotizzare, sulla carta, che l’espressa potenzialità di mettere in atto qualcosa di nuovo nel proprio percorso autoriale non abbia raggiunto ancora una fattiva concretizzazione. Di seguito, l’elenco dei premi.
Palma d’Oro per il miglior film: Terrence Malick, The Tree of Life
Grand Prix: Ex- aequo Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne, Il ragazzo con la bicicletta; Nuri Bilge Ceylan, Once Upon a Time in Anatolia
Prix Du Jury: Maïwenn Le Besco, Polisse
Miglior attrice:Kirsten Dunst, Melancholia
Miglior attore: Jean Dujardin, The Artist
Miglior regia: Nicolas Winding Refn, Drive
Miglior sceneggiatura: Joseph Cedar, Hearat Shulayim
Camera d’or: Pablo Giorgelli, Las acacias
Un Certain Regard: Ex- aequo Kim Ki-duk, Arirang; Andreas Dresen, Halt auf freier Strecke
Un Certain Regard Premio della Giuria: Andrei Zvyagintsev, Elena
Un Certain Regard Premio Speciale per la regia: Mohammad Rasoulof, Bé Omid é Didar
Queer Palm: Oliver Hermanus, Skoonheid





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