Si è conclusa oggi, sabato 14 maggio, a Bologna, presso la casa circondariale della Dozza, la I edizione di Cinevasioni, primo festival del cinema in carcere, realizzato da D.E-R Associazione Documentaristi Emilia – Romagna in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale Dozza, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ed organizzato con il sostegno di Rai Cinema. Fra le undici opere in Concorso (cinque di finzione e sei rientranti nel genere documentario), accompagnate e presentate dai loro autori e sottoposte al giudizio di una giuria formata dai detenuti che hanno partecipato al corso laboratorio CiakinCarcere (presieduta da Ivano Marescotti), ad aggiudicarsi la Farfalla di ferro è stato il film di Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot con la seguente motivazione: “Questo film rappresenta una novità assoluta nel panorama cinematografico italiano. E’ un indubbio capolavoro di recitazione, di esposizione della fantasia e, al contempo, esprime con sapiente irriverenza i drammi, i sogni e il coacervo di passioni ed emozioni delle periferie metropolitane”. Il premio consiste in una scultura disegnata dal pittore Mirko Finessi e costruita dalla F.I.D. – Fare Impresa in Dozza, l’officina metalmeccanica all’interno del carcere, nella quale lavorano insieme detenuti e lavoratori metalmeccanici in pensione. La premiazione ha visto inoltre la partecipazione di Claudia Cardinale, che ha ricevuto la Farfalla alla carriera.
“Cinevasioni” I Edizione: vince “Lo chiamavano Jeeg Robot”
Si è conclusa oggi, sabato 14 maggio, a Bologna, presso la casa circondariale della Dozza, la I edizione di Cinevasioni, primo festival del cinema in carcere, realizzato da D.E-R Associazione Documentaristi Emilia – Romagna in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale Dozza, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ed…





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