Si è conclusa ieri, sabato 14 ottobre, a Bologna, alla casa circondariale della Dozza, la II edizione di Cinevasioni, primo festival del cinema in carcere, organizzato da D.E-R Associazione Documentaristi Emilia – Romagna in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale Dozza e il Ministero della Giustizia, con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Gruppo HeraCoop Alleanza 3.0 e Legacoop Bologna  ed il supporto di Rai Cinema. Anche in questa seconda edizione, per la direzione artistica di Filippo Vendemmiati e quella scientifica di Angelita Fiore, il cartellone ha offerto una panoramica del miglior cinema italiano contemporaneo a partire dal 2016 (10 opere, fra finzione e documentari).

La Giuria, presieduta da Paolo Billi, regista teatrale e drammaturgo, composta dai detenuti che hanno partecipato al corso/laboratorio CiakinCarcere ha conferito la Farfalla di Ferro, una scultura disegnata dal pittore Mirko Finessi e costruita dalla F.I.D. – Fare Impresa in Dozza, l’officina metalmeccanica all’interno del carcere, nella quale lavorano insieme detenuti e lavoratori metalmeccanici in pensione, al film La ragazza del mondo di Marco Danieli, “un esordio nel lungometraggio– come riportato nella motivazione- interpretato in maniera straordinaria dai due protagonisti, che spicca per la figura di Libero, personaggio problematico che libera Giulia dal suo mondo chiuso e le trasmette il coraggio di andare verso una nuova vita“. La direzione del festival, con quella del carcere e sostenitori privati, sta ora progettando una programmazione regolare alla Dozza durante tutto l’anno.

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