(Ufficio Stampa)

La quinta edizione del Lamezia Film Fest (Lamezia Terme, 13 –17 novembre), che rientra nel progetto Vacantiandu, finanziato dalla Regione Calabria per il triennio 2017-2019 nell’ambito degli interventi tesi a valorizzare i luoghi di interesse storico e archeologico e promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi, ha istituito il Premio Paolo Villaggio, ideato dal direttore artistico della kermesse, GianLorenzo Franzi, in collaborazione con la famiglia dell’attore.

Il Premio vuole essere non solo un omaggio a uno dei più grandi interpreti della storia del nostro cinema, ma anche ad uno dei generi che in Italia ha avuto maggior fortuna, la commedia appunto, riferendosi a quei titoli  che hanno saputo trarre insegnamento dalla lezione della Commedia all’italiana propriamente detta, riuscendo però ad  aggiornarsi ai nostri tempi, anche trasfigurando la realtà politico-culturale attraverso una comicità grottesca e surreale, quale quella presente in tutti i personaggi di Villaggio, il meschino ragioniere Giandomenico Fracchia, il terribile Professor Otto von Krantz, ma in particolar modo nel personaggio di Fantozzi.

Una  vera e propria maschera, dalla forte valenza e complessità artistica  ed ormai definitiva icona impressa nell’immaginario collettivo, capace di resistere anche ad uno sfruttamento eccessivo nella reiterazione quasi parossistica di gag e situazioni comiche. A ricevere il premio, che verrà svelato nel corso della 75ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto-8 settembre) saranno quindi un autore e/o attore, che meglio avrà saputo incarnare lo spirito fantozziano nella sua produzione artistica, e un film (scelto fra tre nominati) con le stesse caratteristiche.

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