Il poster della
61esima Semaine de la Critique:
 la fotografa 
Charlotte Abraow proietta su un corpo i personaggi del film
Sous le Ciel d’Alice,
Chloé Mazlo, 2020

La 61ma edizione della  Semaine de la critique (18-26 maggio), sezione collaterale del Festival di Cannes dedicata alle opere prime e seconde, che prevedeva in cartellone undici lungometraggi e sei cortometraggi, sottoposti al vaglio di una giuria presieduta dalla regista tunisina Kaouther Ben Hania e composta dall’attrice e regista franco-greca Ariane Labed, dal regista islandese Benedikt Erlingsson, dal direttore della fotografia belga Benoît Debie e dal giornalista sudcoreano Huh Moon Yung, si è conclusa lo scorso mercoledì, 26 maggio, con l’assegnazione dei premi elencati qui di seguito.

Premi assegnati dalla giuria: Grand Prix a La Jauria (Andrés Ramírez Pulido).

Premio French Touch du Jury ad Aftersun (Charlotte Wells).

Premio Fondation Louis Roederer de la Révélation  a Zelda Samson per Dalva di Emmanuelle Nicot.

Prix Découverte Leitz Cine du court métrage a Ice Merchants di João Gonzalez.

Premi assegnati dai partner: Prix Fondation Gan à la Diffusion ad Urban Distribution, distributore francese per Metsurin tarina (The Woodcutter Story, Mikko Myllylahti).

Prix SACD ad Andrés Ramírez Pulido, autore di La Jauría.

Prix Canal+ Cortometraggi a Στον Θρονο Του Ξερξη (Sul trono di Serse, Evi Kalogiropoulou).

Una replica a “Cannes 75, i premi della 61ma Semaine de la critique”

  1. Avatar Antonio Falcone
    Antonio Falcone

    L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.

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