E’ stato reso noto il palmarès della Semaine de la Critique, la cui 62ma edizione si è svolta in parallelo al 76mo Festival di Cannes, dedicata alle opere prime e seconde, con un cartellone comprensivo di undici lungometraggi, sette in Concorso e quattro in Proiezione Speciale, fuori competizione.

La Giuria, presieduta da Audrey Diwan e composta da Rui Pocas, Franz Rogowski, Meenakshi Shedde e Kim Yutani, ha attribuito i seguenti riconoscimenti: Gran Premio a Tiger Stripes  (Amanda Nell Eu). French Touch Prize della Giuria, It’s Raining in the House (Paloma Sermon-Dai). Louis Roederer Foundation Rising Star Award per il Miglior Attore/Attrice Emergente a Jovan Ginić, protagonista di Lost Country (Vladimir Perišić). Leitz Ciné Discovery Prize, Boléro  (Nans Laborde-Jourdàa).

Questi invece i premi assegnati dai partner: Premio della Fondazione Gan per la distribuzione a Pyramide Films , distributore francese di  Inshallah a boy / Inchallah un fils (Amjad Al Rasheed ). Prize SACD a Iris Kaltenbäck, autrice di Le Ravissement/The Rapture. Premio Canal+Bolero (Nans Laborde-Jourdàa).

Una replica a “Festival di Cannes, 62a  Semaine de la Critique: il palmarès”

  1. Avatar Antonio Falcone
    Antonio Falcone

    L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.

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