Sunset Boulevard

Milano si prepara ad affrontare le sue paure più recondite e ad addentrarsi dentro incubo e mistero con la V Edizione di Oltre lo Specchio Film Festival, che si terrà dal 2 all’8 novembre al Cinema Centrale e, grande novità, al Teatro Martinitt, dove mercoledì 8 novembre alle ore 17.30 la kermesse si concluderà con la proiezione di ​ Growing Apart di Long Lingyun, dramma familiare ambientato nell’era del “figlio unico” in Cina, presentato in anteprima al First International Film Festival di quest’anno, conseguendo il premio del pubblico per il lungometraggio.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti dei generi horror, thriller e sci-fi, per chi vuole scoprire opere in anteprima italiana e in lingua originale, provenienti e premiate in tutto il mondo, e farsi coinvolgere in una profonda riflessione sul mondo contemporaneo, contraddittorio, misterioso e spesso spaventoso.

Anche quest’anno il Festival si articolerà in 3 sezioni di lungometraggi, comprensive di circa 30 opere inedite in Italia:  In Concorso, ​ Fuori Concorso e ​ Newcomers.

Tra i film più attesi di questa edizione spiccano due opere, presentate in anteprima nazionale, che confermano l’autorialità di due registi che si sono contraddistinti per sperimentalità, indipendenza creativa e coraggio: Brandon Cronenberg con ​ Infinity Pool e Lisandro Alonso con Eureka.

Il primo, figlio del regista canadese David Cronenberg, firma il suo terzo lungometraggio, dopo essere già stato selezionato al Festival di Cannes e al Sundance con i suoi precedenti lavori (Antiviral, 2012; Possessor, 2020), un’opera spiazzante, violenta, dove il corpo umano, buon sangue non mente, ne rappresenta ancora una volta il fulcro narrativo.

Presentato al 73mo Festival di Berlino nella sezione Berlinale Special e interpretato da Mia Goth e Alexander Skarsgård,  Infinity Pool racconta la storia di uno scrittore in crisi creativa e di sua moglie, i quali si recano in vacanza in un resort dell’immaginaria isola di La Tolqa: presto per loro però il paradiso si trasformerà in una purificazione dal male e dal dolore, tanto inaspettata quanto agghiacciante.

Eureka di Lisandro Alonso  è stato presentato al 76mo Festival di Cannes nella sezione Cannes Première, un western tradizionale e straziante con protagonisti Viggo Mortensen e Chiara Mastrioianni, la cui narrazione verte su di un uomo che cerca in tutti i modi di ritrovare sua figlia vittima di un rapimento.

La quinta edizione di Oltre lo Specchio dedicherà un’intera giornata alla Malesia con il Malaysian Day (venerdì 3 novembre) e una al genere horror “puro”, con l’Horror Day (domenica 5 novembre).

Il pubblico milanese avrà infatti occasione di vedere  Tiger Stripes (presentato in concorso alla 62ma Semaine de la Critique del 76mo Festival di Cannes) della malese Amanda Nell Eu, opera prima che abbraccia diversi generi, scandagliando le turbolenze proprie della pubertà femminile.

All’interno dell’Horror Day ecco Booger, diretto da Mary Dauterman, un’opera prima dolorosa, un racconto potente e gotico sulla salute mentale che ha per protagonista Anna, la cui migliore amica e coinquilina Izzy è da poco tempo prematuramente scomparsa. Sulle difensive e riluttante a esprimere ad alta voce i propri sentimenti, Anna concentra tutte la sue attenzioni su Booger, il gatto randagio che lei e Izzy avevano accolto in casa.

E ancora, sullo schermo del Cinema Centrale scorreranno le immagini di film come  The Fishbowl (presentato al Sundance 2023 nel Concorso World Cinema Dramatic), opera d’esordio della regista Glorimar Marrero Sánchez, un lungometraggio crudo e amaro su una donna alle prese con la sua diagnosi di cancro, interpretata da Isel Rodríguez;  Deadland di Lance Larson, un thriller di alto livello in cui un agente di frontiera degli Stati Uniti cerca di catturare il fantasma di suo padre, decisione grave che lo perseguiterà per sempre;  Streets of colour di Ronnie S. Riskalla, thriller che mette in scena la storia di Tez, spacciatore 23enne che viene incolpato della morte del suo migliore amico in una rissa di strada a sfondo razzista, perdendo così la custodia di un figlio che non ha mai conosciuto;  Lockdown Tower di Guillaume Nicloux (presentato alla 17ma Festa del Cinema di Roma,  Concorso Progressive Cinema), film cupo e pessimista, un’opera coraggiosa, spiazzante e quanto mai attuale.

Molti dei titoli proposti sono stati presentati all’ultima edizione del Fantasia International Film Festival, uno dei più grandi e influenti festival di cinema di genere del Nord America, a Montréal.

Oltre lo Specchio è ormai diventato un appuntamento fisso, per i milanesi e non solo, che consente la visione di film di qualità altrimenti sconosciuti, ma soprattutto per proporre a spettatori e spettatrici di tutte le età una riflessione ampia sull’essere umano e le sue relazioni, sulla famiglia, sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta, sulla società e sui temi attuali che  ci coinvolgono tutti.

Il genere horror da sempre riflette determinati aspetti sociali, e quindi il cinema può e deve far crescere la consapevolezza delle persone intorno a tematiche cruciali, per dare il via a una discussione necessaria su come il fantastico, la fantascienza, l’horror e il thriller possano fungere d’ausilio in un mondo in preda a una profondissima crisi di identità, sociale e economica.

Da sempre, infatti, tanto nel cinema quanto nella letteratura, le metafore del genere horror e thriller sono le più adatte per ragionare sulle paure contemporanee e sul mondo che ci circonda, per provare a rappresentare un vero e proprio riflesso del nostro presente: per farlo, Oltre lo Specchio crea spazi di confronto, rivolti non solo agli appassionati del cinema di genere, ma anche a un pubblico più ampio.

I film del Concorso saranno valutati da una giuria composta da tre personalità dello spettacolo, della critica e della cultura cinematografica (Valeria Morini, Fabio Martina e Simone Spoladori) con il compito di assegnare quattro Premi: Miglior film, Migliore regia, Opera più originale e Migliori effetti speciali.  (Fonte: comunicato stampa)

Giovedì 2 novembre, 14.30 – Parsley (José María Cabral, Repubblica Dominicana), Concorso. 16.30 – Last Sentinel (Tanel Toomsalu, UK), Concorso. 19.00 – Streets of Colour (Ronnie S. Riskalla, Australia), Concorso. 21.30 – Blast (Vanya Peirani-Vignes, Francia), Concorso. Presente in sala la regista Vanya Peirani-Vignes.

Venerdì 3 novembre – Malaysian Day– 14.00 – Muoi – The Curse Returns (Trinh Le Minh Hang, Vietnam), Newcomers. 16.00 – A Place Called Silence (Sam Quah, Malesia), Concorso. 18.00 – Hungry Ghost Diner (We Jun Cho, Malesia), Newcomers. 21.00 – Tiger Stripes (Amanda Nell Eu, Malesia), Concorso. Sabato 4 novembre, 14.00 – Carbide (Josip Žuvan, Croazia), Concorso. 16.30 – Eureka (Lisandro Alonso, Argentina), Fuori concorso. 19.15 – Deadland (Lance Larson, Usa), Newcomers. 21.30 – Infinity Pool (Brandon Cronenberg, Usa), Fuori concorso.

Domenica 5 novembre – Horror Day– 14.00 – Booger (Mary Dauterman, USA), Concorso. 16.30 – RingWandering (Masakazu Kaneko, Giappone), Concorso. 19.00 – The Integrity of Joseph Chambers (Robert Machoian, Usa), Concorso. 21.30 – Tommy Guns (Carlos Conceição, Portogallo), Concorso. Lunedì 6 novembre, 14.00 – Sira (Apolline Traoré, Burkina Faso), Newcomers. 16.30 – Inland (Fridtjof Ryder, UK), Newcomers. 18.45 – Double Thomas (Cina), Newcomers. 21.00 – Lockdown Tower (Guillaume Nicloux, Francia), Concorso.

Martedì 7 novembre, 14.00 – New Life (John Rosman, Usa), Newcomers. 16.30 –The Fishbowl (Glorimar Marrero Sánchez, Spagna – Porto Rico), Concorso. 18.30 – El agua (Elena López Riera, Spagna), Newcomers. 21.00 – Aliens Abducted My Parents and Now I Feel Kinda Left Out (Jake Van Wagoner, Usa), Concorso. Mercoledì 8 novembre, 14.00 – Leio (Thailandia), Fuori concorso. 16.00 –  Ripple (Joey Moe, Danimarca), Newcomers. Presente in sala il regista, Joey Moe. 17.30–Growing Apart (Long Lingyun, Cina), Newcomers. Presente in sala il produttore.