
E’ disponibile online la 40ma puntata di Magnifica Ossessione, rubrica a cadenza mensile su Diari di Cineclub Radio curata dallo scrivente, dedicata al mondo del cinema, ai suoi autori ed interpreti.
Questo mese condivideremo insieme l’analisi del film “La vita è meravigliosa” (“It’s a Wonderful Life”, 1946), che trae origine da un racconto di Philip Van Doren Stern del 1939, “The Greatest Gift”, adattato da Frank Capra, regista della pellicola, insieme a Frances Goodrich e Albert Hackett, la cui trama ben si adatta ai prossimi giorni di festa, invitandoci a più di una riflessione su quanto la nostra condotta esistenziale possa propriamente definirsi umana e se sia concretamente predisposta ad una nuova nascita, al di là dei tradizionali rituali “seriali” e dei scintillanti ammennicoli di contorno.
L’iter narrativo sviluppa i temi della consueta novella redentrice cara al regista, intrisa di innocenza ed ottimismo, con una velata, dolce, ingenuità nell’esprimere la morale di fondo, “la vita di un uomo è legata a tante altre vite e quando quest’uomo non esiste lascia un vuoto”. Interpreti principali: James Stewart, Donna Reed, Lionel Barrymore, Thomas Mitchell, Henry Travers.






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