
Il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani ha annunciato nei scorsi giorni, in occasione della Giornata della Memoria, anticipando le cinquine dei titoli finalisti e vincitori dei Nastri d’Argento per i Documentari 2024, il conferimento di un Premio speciale a Edith Bruck per il documentario Edith, rilevante testimonianza sulla Shoah e sull’orrore dei campi di concentramento nei quali fu deportata, neanche adolescente, fino al 1945.
Il film, nato da un’idea della sceneggiatrice Giovanna Boursier e dalla sua collaborazione con Edith Bruck, vede alla regia Michele Mally, ed è realizzato da 3D produzioni di Didi Gnocchi, in collaborazione con La7 che lo ha trasmesso, esattamente un anno fa, in una puntata speciale di Atlantide, la trasmissione di Andrea Purgatori che ci ha lasciato nel luglio dello scorso anno.
Edith, che ha avuto il Patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione Museo della Shoah, del Dicastero della Cultura e l’Educazione, e la collaborazione dell’Accademia d’Ungheria a Roma, è il ritratto di una donna speciale, che ha continuato a vivere e amare nonostante il dramma vissuto nei campi di sterminio: dal lager al grande amore per il poeta Nelo Risi, alla scrittura che le ha permesso di continuare a vivere.
La vediamo, nelle prime sequenze, mentre guarda il documentario ungherese, A Látogatas (in italiano La visita). Sono immagini mai viste prima in Italia nelle quali proprio lei, tornata nel 1982 in Ungheria per rivedere i luoghi dov’è nata e dai quali fu deportata, torna a ricordare.
Edith Bruck (pseudonimo di Edith Steinschreiber nata a Tiszabercel, in Ungheria e naturalizzata italiana), scrittrice, poetessa, traduttrice e testimone della Shoah è stata anche regista ma soprattutto, come sottolineava un anno fa ad Atlantide Andrea Purgatori, “è una donna speciale, piena di curiosità, amore e gentilezza nonostante le enormi fatiche del suo vivere”.
La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.
La premiazione dei vincitori avrà luogo a Roma, lunedì 26 febbraio, alle ore 18:00, al Cinema Barberini, mentre lunedì 4 e martedì 5 marzo, sempre al Cinema Barberini, partner di quest’edizione dei Nastri d’Argento, sarà programmata una selezione dei film premiati.






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