Si terrà a Venezia dal 14 febbraio al 15 maggio, settimanalmente alle ore 19 al Cinema Rossini (Salizzada de la Chiesa o del Teatro, 3997), la quinta edizione della rassegna cinematografica Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato, organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione col Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti delle classi di cinema dell’Università Ca’ Foscari e dell’Università IUAV di Venezia.

Ad aprire le danze sarà Il terrorista (1963) di Gianfranco De Bosio, protagonista un magistrale Gian Maria Volontè, ambientato nella Venezia del 1943, mercoledì 14 febbraio alle ore 19 in prima mondiale nella versione restaurata dalla Société Cinématographique Lyre di Parigi, in occasione del centenario della nascita del regista Gianfranco De Bosio (Verona, 1924 – Milano, 2022).  In concorso opera prima alla 24 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1963, dove ottenne il Premio Pasinetti della critica, è considerato uno dei più importanti e originali film sulla Resistenza. Introduzione a cura di Stefano De Bosio, Maria Ida Biggi, Giuseppe Ghigi e Marco Borghi.

Classici fuori Mostra presenterà undici Classici recentemente restaurati dalle principali cineteche di tutto il mondo, in versione originale con sottotitoli in italiano. Ogni film sarà preceduto dalla presentazione di un esperto e seguito da una sessione di domande e risposte col pubblico. Particolari facilitazioni riguardano gli studenti (biglietto ridotto 3 euro, abbonamento ridotto 22 euro, biglietto intero 6 euro).

Venezia Classici è la sezione, curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico Gironi, che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. (Fonte: sito della Biennale di Venezia)

21 febbraio: Blow out (1981,  Brian De Palma).  Introduzione di Sara d’Ascenzo.

28 febbraio: Il grido (1957, Michelangelo Antonioni). Introduzione di Adriano De Grandis.

6 marzo: Le mépris (Il disprezzo, 1963, Jean-Luc Godard ). Introduzione di Carmelo Marabello.

13 marzo: Badlands (La rabbia giovane, 1973,  Terrence Malick). Introduzione di Marco Dalla Gassa.

3 aprile: Peeping Tom (L’occhio che uccide, 1969,  Michael Powell). Introduzione di Marco Contino.

10 aprile: Magasiskola (I falchi, 1970,  István Gaál). Introduzione di Giuseppe Ghigi.

17 aprile: Rio Bravo (Un dollaro d’onore, 1959,  Howard Hawks). Introduzione di Michele Gottardi.

24 aprile: Banditi a Orgosolo (1961,  Vittorio De Seta). Introduzione di  Marco Bertozzi.

8 maggio: Classe tous risques (Asfalto che scotta, 1960, Claude Sautet). Introduzione di Elena Pollacchi.

15 maggio: Il ferroviere (1956,  Pietro Germi). Introduzione di Roberta Novielli.

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