Dopo il grande successo della rassegna dedicata a Yasujirō Ozu, Cineteca Milano ne propone ora una, di dieci film, dedicata a un altro maestro della Settima Arte, Ingmar Bergman: dal 17 febbraio all’1 aprile sarà in proiezione alla sala Cineteca Milano Arlecchino una accurata selezione di  alcuni dei titoli più rappresentativi della vasta produzione cinematografica del regista svedese, tra i massimi protagonisti del cinema europeo.

Poggiando sulle solidi basi della cultura teatrale e letteraria della sua terra d’origine, Bergman ha saputo evolversi dalle iniziali fasi sperimentali ad una rigorosa essenzialità stilistica, sempre rispettosa, sia come scrittura sia come regia, del mezzo cinematografico in quanto tale, ponendo cruciali e sempre attuali interrogativi sulla condizione umana nel percorrere il tortuoso sentiero all’interno dell’esistenza.

Un cammino reso tanto esteriormente, offrendo congruo risalto ad ogni manchevolezza umana, ad esempio la resa di un’incomunicabilità che va dal conflitto generazionale alla crisi di relazione, passando per i rapporti sociali e i conflitti col proprio essere, fino alla visualizzazione di  una strenua battaglia spesso rivolta a cause in cui non si crede profondamente o che comunque lasciano il senso di aver lottato invano, quanto interiormente, dove il non credere può anche essere assunto come opportuno modus vivendi, non trovando conforto alcuno né nelle astratte risposte della scienza, né, tantomeno, nel “silenzio come voce di Dio”.

Film come sogni, film come musica. Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima”. (Ingmar Bergman)

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Sabato 17 febbraio, ore 21.30: Il posto delle fragole (Smultronstället, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Interpreti: Victor Sjöström, Bibi Andersson, Ingrid Thulin, Gunnar Björstrand, Max von Sydow.m Svezia, 1957, 95’, versione originale sottotitolata in italiano).

Lunedì 19 febbraio, ore 15.00: Monica e il desiderio (Sommaren med Monika, regia Ingmar Bergman. Sceneggiatura: I. Bergman e Per Anders Fogelström, da un romanzo di Fogelström. Interpreti: Harriet Andersson, Lars Ekborg, John Harryson, Georg Skarstedt. Svezia, 1952, 96’, versione originale sottotitolata in italiano). Ore 17.00: Sorrisi di una notte d’estate (Sommarnattens leende, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Interpreti: Eva Dahlbeck, Gunnar Björstrand, Ulla Jacobsson, Harriet Andersson, Jarl Kulle. Svezia, 1955, 110’. Versione originale sottotitolata in italiano).

Lunedì 26 febbraio, ore 15.00: Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Interpreti: Max von Sidow, Gunnar Biörnstrand, Bibi Andersson. Svezia, 1956, 96’, versione originale sottotitolata in italiano). Ore 17.00: Il posto delle fragole.

Mercoledì 6 marzo, ore 15.00: La fontana della vergine (Jungfrukällan, Regia.: Ingmar Bergman. Sceneggiatura: Ulla Isaksson. Interpreti: Max von Sydow, Birgitta Valberg, Birgitta Petterson, Gunnel Lindblom, Axel Düberg, Tor Isedal. Svezia, 1960, 88’, versione originale sottotitolata in italiano).

Venerdì 8 marzo, ore 17.00: Luci d’inverno (Nattvardsgästerna, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Fotografia: Sven Nykvist. Interpreti: Gunnar Björnstrand, Ingrid Thulin, Max von Sydow, Gunnel Lindblom. Svezia, 1961, 81’, versione originale sottotitolata in italiano).

Lunedì 11 marzo, ore 17.00: Scene da un matrimonio (Scener ur ett äktenskap, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Interpreti: Liv Ullmann, Erland Josephson, Bibi Andersson, Anita Wall. Svezia, 1955, 167’, versione originale sottotitolata in italiano).

Lunedì 25 marzo, ore 15.00: Persona (regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Fotografia: Sven Nykvist. Int.: Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björstrand, Margareta Krook, Max von Sydow. Svezia, 1965, 85’, versione originale sottotitolata in italiano).

Lunedì 1 aprile,  ore 15.00: Sinfonia d’autunno (Höstsonaten, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Fotografia: Sven Nykvist. Interpreti: Ingrid Bergman, Liv Ullmann, Lena Nyman, Halvar Björk, Erland Josephson, Gunnar Björstrand. Norvegia, 1977, 93’, versione originale sottotitolata in italiano). Ore 17.00: Sussurri e grida (Viskningar och rop, regia e sceneggiatura Ingmar Bergman. Fotografia: Sven Nykvist. Interpreti: Harriet Andersson, Ingrid Thulin, Liv Ullmann, Kari Sylwan, Erland Josephson. Svezia, 1972, 91’, versione originale sottotitolata in italiano).

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