(Ufficio Stampa)

Il 21 aprile 1924 a Pittsburgh, dove si trovava in tournée, moriva a causa di una polmonite l’attrice Eleonora Duse. A cento anni dalla scomparsa, domani, domenica 21 aprile, Cineteca Milano la ricorderà  con la proiezione di Cenere (1916), unica apparizione della Duse sul grande schermo. L’evento si terrà alle 17.00 al Cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto.

Tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda, il film (purtroppo non conservatosi nella sua interezza) racconta la storia di Rosalia, una povera ragazza madre, che affida il suo bambino, Anania, al padre naturale, sperando per lui un futuro migliore. Anni dopo, quando sta per sposarsi, il ragazzo arriva in Sardegna per conoscere sua madre. Una volta dinanzi alla donna, però, i due sono costretti a lasciarsi ancora una volta a causa della gelosia della futura moglie di Anania.

La proiezione di Cenere sarà preceduta da un documento pressoché inedito, I funerali di Eleonora Duse. Si tratta di un rarissimo filmato di 11 minuti del 1924 proveniente dall’archivio di Cineteca Milano dei maestosi e affollati funerali newyorkesi della “divina”. Si possono ammirare le immagini della folla che cerca di entrare nella chiesa di San Vincenzo Ferreri sulla 65ma strada di New York; l’imponente corteo funebre che attraversa Central Park; l’arrivo del feretro sul piroscafo Duilio che porterà la salma in Italia.

Cenere – Edizione restaurata- Regia: Febo Mari. Sceneggiatura: F. Mari, Eleonora Duse, da una novella di Grazia Deledda. Musiche: Francesca Badalini. Interpreti: Eleonora Duse, Febo Mari, Ettore Casarotti. Italia, 1916, 38’, muto.

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