E’ stata svelata nei giorni scorsi la Selezione Ufficiale del 77mo Locarno Film Festival, che  dal 7 al 17 agosto trasformerà la città svizzera nella capitale mondiale del cinema d’autore. Una selezione che, nelle parole del Direttore Artistico  Giona A. Nazzaro, “rappresenta il meglio del cinema contemporaneo. Con questo programma abbiamo tenuto a valorizzare soprattutto opere che, oltre ad ampliare le possibilità della settima arte, cercano di innescare in modo consapevole la scintilla di un confronto più significativo con il pubblico. È così che il Festival può continuare a offrirsi come piattaforma per un dialogo veramente intersezionale. Accanto ai grandi nomi già affermati, la selezione propone quelli di nuovi registi che, grazie ai loro film, riteniamo destinati a giocare un ruolo importante nel futuro. Siamo anche particolarmente orgogliosi del titolo di apertura Le Déluge, opera seconda di Gianluca Jodice che ricostruisce i giorni finali della vita di Maria Antonietta e Luigi XVI. Un film arricchito dalle interpretazioni strepitose di Mélanie Laurent e Guillaume Canet, due magnifiche star che omaggeremo con l’ambito Excellence Award Davide Campari”.

Tra coraggio, vivacità e innovazione, il programma porterà il cinema a dialogare con il proprio presente, la propria storia e il proprio futuro, nonché con altri linguaggi artistici. Alla conferma per il quarto anno di Nazzaro, si affianca il debutto come presidente di Maja Hoffmann, che succede a Marco Solari. Buone notizia per i nostri colori: Marco Tullio Giordana riceverà un Pardo Speciale in omaggio alla sua carriera e presenterà, Fuori Concorso, il suo nuovo film La vita accanto, in sala dal 22 agosto distribuito da 01 Distribution, mentre in Concorso troviamo Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino, protagonista Marianna Fontana, e Sulla terra leggeri, opera prima di Sara Fgaier, interpretata da Andrea Renzi e Sara Serraiocco. Ed ora diamo uno sguardo alle varie sezioni del Festival, rimandando via link ai titoli che saranno presentati al loro interno. Piazza Grande prevede un cartellone di 18 film, incluse 6 prime mondiali, presentati appunto in Piazza Grande, lo straordinario cinema all’aperto di Locarno che ospita ogni sera fino a 8.000 persone.

Uno schermo tra i più grandi al mondo ed ospiti d’eccezione, registi, attori, produttori, in attesa di ricevere i premi per la loro attività cinematografica, mentre il  programma va ad includere alcuni dei titoli più attesi della stagione, presentati a Locarno in prima internazionale o mondiale. Si tratta di film per tutti, dai cinefili, agli amanti dei film di genere, fino al grande pubblico. Inoltre alcune sere è prevista una seconda proiezione, subito prima di mezzanotte, per dare spazio alla filmografia degli ospiti premiati, ai grandi capolavori del passato o a film sperimentali, che sfidano le convenzioni di genere. Dal 2000, il Prix du Public UBS, unico riconoscimento ufficiale del Festival a essere decretato dal pubblico di Piazza Grande, premia film destinati a diventare parte della storia del cinema. A partire da quest’anno sarà affiancato dal Letterboxd Piazza Grande Award, assegnato a un nuovo lungometraggio presentato in Piazza Grande, da una giuria composta da membri della redazione di Letterboxd e da giovani critici accreditati al Festival.

(RSI)

Il Concorso Internazionale  prevede 17 film provenienti da tutto il mondo e presentati in prima mondiale, in corsa per il Pardo d’Oro. Qui viene presentato il meglio del panorama cinematografico contemporaneo, tra autori affermati e talenti emergenti, forme classiche e sperimentali,  andando a costituire il cuore pulsante del programma, lo spazio in cui le voci più autorevoli del cinema vengono raccolte e diventano parte della storia e della tradizione del Locarno Film Festival, la capitale mondiale del cinema d’autore. Il Concorso Cineasti del Presente rappresenta lo spazio dedicato agli autori del presente e al cinema di domani: comprende 15 film, opere prime o seconde, tutte in anteprima internazionale o mondiale, andando al di là delle distinzioni di forma e genere cinematografico. Uno spazio radicale, intransigente, avventuroso, pervaso da genuina curiosità verso tutte le possibilità del cinema, così da tracciare la rotta per il futuro.

Terreno di ricerca espressiva e poetica in formati innovativi, la sezione Pardi di Domani presenta un totale di 40 film, corti e mediometraggi in prima mondiale o internazionale, tracciando le vie inesplorate che il cinema di domani potrebbe percorrere. La sezione si articola in tre concorsi: il Concorso Internazionale, che accoglie opere di talenti emergenti da tutto il mondo; il Concorso Nazionale, riservato alle produzioni elvetiche; il Concorso Corti d’Autore, dedicato alle opere brevi di cineasti già̀ affermati. Fuori Concorso è la sezione non competitiva che funge da laboratorio di contaminazione tra tutti i generi immaginabili e le diverse forme di narrazione, comprensiva di 11 film, di cui 10 prime mondiali e una prima internazionale, all’insegna del piacere della libertà artistica e lo splendore dell’accostamento impossibile, senza restrizioni né limiti.

Histoire(s) du Cinéma, con 26 film, va a costituire una sezione diversificata, contenente classici appena restaurati e film poco conosciuti. Sarà reso omaggio a Stan Brakhage, maestro del cinema sperimentale, organizzato con The Academy Museum of Motion Pictures e curato da Erika Balsom. Una sezione che intende mantenere la storia del cinema quale orizzonte senza limiti, una cartina senza frontiere, rendendo tributo al lavoro dei nuovi restauri, ai film sul cinema, ai saggi documentaristici, ai remix audiovisivi, rendendo presente il passato e passato il futuro. The Lady with the Torch, comprensiva di 44 titoli, è la Retrospettiva con cui quest’anno il Festival festeggerà la leggendaria Columbia Pictures nel periodo del suo massimo splendore, dall’avvento del sonoro ai tardi anni Cinquanta, celebrando così il suo centenario. In occasione della retrospettiva sarà pubblicato il libro The Lady with the Torch. Columbia Pictures 1929–1959, curato da Ehsan Khoshbakht ed edito da Les éditions de l’Œil, che conterrà inediti saggi di studiosi, critici e storici di fama mondiale.

(Notes On Cinematograph)

La Retrospettiva, curata dal citato Khoshbakht, è organizzata dal Locarno Film Festival in partnership con la Cinémathèque suisse,  e resa possibile grazie alla collaborazione con Sony Pictures Entertainment. Locarno Kids Screenings è la selezione dedicata al pubblico dei più giovani, un viaggio iniziatico nel mondo del cinema, grazie a film dedicati alla loro età: prime nazionali e mondiali, ma anche grandi classici del passato, riscoperte del cinema d’animazione e film per tutta la famiglia in anteprima. Prevista l’assegnazione del Locarno Kids Award la Mobiliare, un premio destinato a una personalità capace di far arrivare il cinema anche ai più piccoli, che quest’ anno sarà assegnato al regista e animatore svizzero Claude Barras. A completare la programmazione, un percorso di laboratori, incontri e workshop gestiti dai partner educativi, quali il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della SUPSI, Castellinaria Festival del cinema giovane, RSI Radiotelevisione svizzera, WWF, LAC edu, Cinemagia (ggl), La Lanterna Magica.

Open Doors Screenings, nell’ultimo dei tre anni dedicati al cinema dell’America Latina e dei Caraibi, esplorerà alcune delle produzioni più interessanti delle regioni di riferimento, presentando 17 opere tra lungometraggi, medio e cortometraggi, dei quali due sono in prima mondiale. Uno sguardo, in chiusura, alle Sezioni Indipendenti, a partire dalla Semaine de la Critique, che presenta 7 lungometraggi documentari in prima mondiale o internazionale, selezionati dall’Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici. La Semaine de la Critique è stata creata nel 1990 dall’Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici in collaborazione con il Locarno Film Festival ed ogni anno presenta sette lungometraggi documentari in prima mondiale o internazionale, intendendo promuovere quei film innovatori che, per tematiche e stile, si discostano da tendenze convenzionali.

Film con una firma d’autore che esplorano realtà diverse, ma anche i margini della rappresentazione audiovisuale. Opere audaci, magari spigolose, che mirano sempre ad accendere il dibattito sul nostro mondo e sulla sua percezione.  Panorama Suisse è una selezione di 10 titoli che rappresentano il meglio della produzione elvetica, scelta da una commissione di rappresentanti delle Giornate di Soletta, dell’Accademia del Cinema Svizzero e Swiss Films. Film svizzeri che si sono distinti nell’ambito di festival o che hanno ottenuto il consenso del pubblico, così come film attualmente in uscita nelle sale del paese. Grazie a questa sezione, i cinefili di tutto il mondo avranno la possibilità di scoprire l’attuale produzione cinematografica svizzera. (Fonte: cartella stampa. Immagine di copertina: Locarno Film Festival)

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