Riporto di seguito i premi collaterali del 42mo Torino Film Festival, assegnati oggi, sabato 30 novembre.

(Torino Film Festival)

Premio Rai Cinema ChannelAcquisizione diritti web e free tv per l’Italia. Miglior film Concorso Cortometraggi a Due sorelle di Antonio De Palo, con la motivazione: “Un film che fa sentire addosso il freddo e lo strazio di chi nella vita è stata ridotta in schiavitù da colui che invece doveva proteggerla, grande prova dei protagonisti che interpretano il male senza fare sconti, lasciandoci però la speranza della libertà”. Premio Achille Valdata– Miglior film Concorso Lungometraggi. La Giuria dei lettori di TorinoSette, composta da Tina Valerio, Cristiana Peyla, Elena Genovesio, Paola Giachello e Beatrice Berton, ha assegnato all’unanimità il premio Achille Valdata per il miglior lungometraggio a L’aiguille di Abdelhamid Bouchnack, con la motivazione: “Per la sua grande universalità. È un film bellissimo, coraggioso e commovente su un tema che si vede poco nel cinema di finzione: l’intersessualità”.

Premio Scuola Holden. Come da tradizione, le allieve e gli allievi della Scuola Holden hanno assistito alle proiezioni della quarantaduesima edizione del Torino Film Festival e hanno assegnato il Premio per la miglior sceneggiatura ad uno dei lungometraggi in concorso. I lavori della giuria sono stati coordinati dalla docente Sara Benedetti. Gli allievi hanno quindi premiato L’aiguille di Abdelhamid Bouchnack, con la motivazione: “Grazie ad una drammaturgia intensa che procede per azioni, dialoghi mai banali e atti mancati, il film racconta un conflitto di grande potenza che ricade su tutti i personaggi. La regia esalta una sceneggiatura che sa modulare il registro, dall’ironia al dramma, e tenere incollati fino all’ultima scena. Un inno alla libertà di autodeterminarsi contro ogni ostacolo”. Hanno inoltre conferito due Menzioni Speciali a Under The Grey Sky di Mara Tamkovich e a Ponyboi di Esteban Arango.

Premio Occhiali Di Gandhi. La giuria della quattordicesima edizione del premio, composta da Loredana Arcidiacono, Dario Carlo Cambiano, Eleonora Camerlo, Melissa Camerlo, Matteo Damiani, Umberto Fulcheri, Anna Monteccone, Isabella Piscopo, assegnato dal Centro Studi Sereno Regis (Torino) al film che meglio interpreta la visione gandhiana del mondo, ha conferito gli Occhiali di Gandhi a From Ground Zero di AA.VV. ideato da Rashid Masharawi, con la motivazione: “Per aver saputo guardare oltre la vendetta, oltre l’ingiustizia quotidianamente subita, con una pluralità di linguaggi che mostrano la resistenza del popolo palestinese attraverso l’atto creativo e la gioia di stare insieme: per la capacità di raccontare l’atrocità della vita quotidiana senza mai trasmettere messaggi di odio”.

Attribuita poi una Menzione Speciale a L’aiguille di Abdelhamid Bouchnack, con la motivazione: “Perché denuncia l’ingiusta realtà che vivono quasi sempre le persone intersex, private del diritto di scegliere la propria identità. Per la forza con cui interpella gli spettatori su un tema profondamente divisivo; perché svela i tanti preconcetti che permeano la nostra società”.

Premio Interfedi. La Giuria Interfedi, promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino, con il patrocinio del Comitato Interfedi della Città di Torino, e composta da Anna Coisson (Chiesa Valdese), Violet Kimiaee (Comunità Ebraica) e Walter Nuzzo (Comitato Interfedi) ha attribuito l’undicesima edizione del Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità al film L’aiguille di Abdelhamid Bouchnack, con la motivazione: “Con grande efficacia sottolinea il fondamentale diritto della persona alla propria autodeterminazione, denuncia le discriminazioni da parte della società fondate su stereotipi e pregiudizi e richiama alla responsabilità individuale di fede, senza cercare risposte preconfezionate dalla religione di appartenenza”.

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