Ricevo e volentieri pubblico la seguente nota stampa

Ajmcbarreto, Concessione della licenza CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

In merito ai recenti articoli di stampa e appelli che denunciano lo stato di abbandono delle sale cinematografiche romane, la Federazione AUT-Autori, rappresentante associazioni di categoria del cinema, dell’audiovisivo, del teatro, della radiotelevisione e delle opere letterarie, intende rilanciare la propria proposta di costituzione di una Casa degli Autori già da tempo avanzata al Comune di Roma. L’idea non é solo quella di individuare e recuperare una sala da dedicare a una normale programmazione, ma quella di creare uno spazio dove poter svolgere proficue attività di Didattica e Formazione, gestite in collaborazione con le attuali Associate (ANAC, CENDIC, ANART, AIDAC) in un contesto di aperta, piena e totale socialità. Uno spazio vivo, quindi, che possa divenire un Centro culturale e artistico dove le associazioni di categoria saranno messe nelle condizioni di valorizzare al meglio il loro patrimonio professionale e culturale.

Sarà la Casa degli Autori, ovvero uno spazio polifunzionale: per incontri e dibattiti, per lo studio, le prove e per il ristoro; che possa facilitare la socialità da sempre auspicata; che accolga gli Archivi di interesse culturale storico di cui le singole associazioni sono proprietarie e che sia anche Biblioteca: un vero e proprio centro di trasmissioni di sapere e professionalità. La Federazione AUT-Autori intende portare avanti il progetto di intesa con il Comune di Roma e con il Ministero della Cultura, insieme con tutte le associazioni di categoria che da anni e con grande difficoltà svolgono la loro attività di rappresentanza nel settore cinematografico, audiovisivo, teatrale, editoriale e letterario.

 Federazione AUT-Autori

Immagine di copertina: Jorge Simonet, Concessione della licenza CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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