
Lo scorso sabato, 22 marzo, si è conclusa con grande successo la quarta edizione di CinemaSarà – 10 azioni per salvare il cinema adesso!, il forum organizzato da Cineteca Milano in collaborazione con Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS,iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito. CinemaSarà si è confermato inoltre come un osservatorio permanente di formazione sul cinema e un’occasione di orientamento professionale. Sedi dell’evento sono state il MIC, Museo Interattivo del Cinema, il cinema Cineteca Milano Arlecchino, il CX Milan Campus Bicocca e la Cineteca Milano Biblioteca.
La tre giorni di formazione ha avuto inizio giovedì 20 marzo con gli interventi degli esperti che hanno presentato ai ragazzi e ai docenti il loro punto di vista sul cinema e le sue prospettive. Venerdì 21 marzo i ragazzi sono stati suddivisi sulla base di cinque tavoli tematici (“nuovi spazi per il cinema”, “nuovi territori”, “nuove storie per il cinema”, “nuove frontiere del cinema”, “nuovi mestieri e percorsi per il cinema”), per poi elaborare il decalogo “10 azioni per salvare il cinema adesso!”, annunciato il 22 marzo in chiusura dei lavori.
Per Silvia Pareti, segretario generale di Cineteca Milano e responsabile del progetto “anche quest’anno CinemaSarà si è rivelata un’importante occasione di incontro e formazione, grazie al bando Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito e di network con Fondazione Eos e le associazioni Afic, Agis e Anec, che ringraziamo per il supporto. Come sempre, un ringraziamento particolare va agli ospiti, agli insegnanti e soprattutto ai ragazzi – provenienti da tutta Italia – che hanno partecipato con grandissima attenzione alle diverse sessioni di lavoro. In totale sono stati circa 70 i giovani coinvolti, tra i 15 e i 18 anni”.

Continua Silvia Pareti: “Questa quarta edizione di CinemaSarà è caduta in un periodo che, da alcuni anni, è particolarmente propizio per la formazione al cinema dei ragazzi, grazie al coinvolgimento delle scuole e al dialogo con le istituzioni che sono più attente a queste tematiche. Sono state tre giornate intense, costruttive, ricche di dialogo e riflessioni sul cinema, il grande schermo, la sua attualità a 130 anni dalla nascita e le sue prospettive future. Tutte le idee emerse sono state poi condensate in un decalogo molto pratico il cui spirito è sempre quello di trovare nuove chiavi per portare più pubblico al cinema: dall’inclusività dei festival al ruolo dei social per la comunicazione; dall’importanza delle storie ai compiti formativi delle scuole; dalla valorizzazione di tutti gli spazi dei cinema alle nuove tecnologie – come la VR – che devono avvicinare alla sala e non allontanare il pubblico. Sono questi alcuni dei punti del catalogo elaborati dai ragazzi. Noi auspichiamo che si possano concretizzare e per questo Cineteca Milano è disponibile a fornire come sempre il suo supporto e collaborazione”.
“La Fondazione rinnova ogni anno il proprio sostegno a questa iniziativa perché rappresenta un’opportunità concreta di confronto intergenerazionale, in cui giovani, addetti ai lavori e istituzioni possano dialogare e ripensare insieme le modalità di fare e fruire il cinema. Tutto il percorso di Cinemasarà e, in particolare la tre giorni del Forum, dà a ragazzi e ragazze l’opportunità di esprimersi, raccontare le loro idee e immaginare così il futuro del cinema. Per noi è fondamentale dare voce alle nuove generazioni, affinché possano essere protagonisti attivi nelle proprie comunità e veri motori di cambiamento”, ha dichiarato Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS. “Siamo convinti che il cinema in particolare sia un canale potente di espressione creativa e di trasmissione di valori oltre che di valorizzazione delle persone e dei territori, per questo motivo rinnoviamo il nostro impegno nell’accompagnare i giovani in un percorso di riscoperta e partecipazione attiva al mondo dell’audiovisivo”. (Fonte: comunicato stampa)






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