
La 25esima edizione del 24FRAME Future Film Fest, in programma a Bologna negli spazi di DumBO dal 9 al 13 aprile (una seconda tappa è in calendario a Modena, dal 17 al 19 ottobre), festeggia il suo quarto di secolo confermandosi come un appuntamento di rilievo non solo per appassionati e professionisti del settore, ma anche per tutti i curiosi interessati alle tecniche artistiche più innovative, nell’ambito del cinema d’animazione e delle arte mediali. Prodotto da Rete Doc, il più grande network nazionale cooperativo di professionisti dell’industria culturale e creativa, con la direzione artistica di Giulietta Fara, il 24FRAME Future Film Fest rinnova il suo format audace e innovativo, trasformando per quest’edizione l’area Temporanea di DumBO in uno spazio immersivo, destinato ad ospitare anteprime, workshop, esperienze e giochi in spazi dedicati, nella previsione di una vera e propria sala cinematografica con sistema silent e di un’area lounge & food aperta al pubblico.
L’ingresso a masterclass, concorso cortometraggi, concorso serie, concorso New Frontiers e area lounge, incontri, maratone e talk è gratuito; per accedere al concorso lungometraggi e ai workshop, è invece richiesto un ticket tramite DICE.FM o reperibile sul sito www.futurefilmfestival.it . Il 24FRAME Future Film Fest quest’anno svilupperà il tema del gioco, del giocattolo, elementi che ricordano come fantasia e immaginazione non abbiano età, e lo farà partendo dall’anniversario dei 30 anni (1995-2025) dall’uscita in sala del film Toy Story, primo lungometraggio Pixar e il primo realizzato completamente in computer animation, che ha ispirato anche la nascita del Festival.

Per l’occasione, domenica 13 aprile, sarà proposta una speciale maratona dei quattro episodi, con una masterclass esclusiva di Christine Freeman – Lead Historian di Pixar Animation Studios, che porterà il pubblico dietro le quinte di una delle più importanti case di produzione internazionali, che si è sempre distinta per originalità e avanzamento tecnologico. Una serata ad alto tasso di adrenalina e meraviglia è in programma anche venerdì 10 aprile con la Maratonagame Night: un triplo appuntamento cinematografico per esplorare i confini tra realtà e fantasia attraverso il gioco, dall’intramontabile (e originale) Jumanji di Joe Johnston, al thriller mozzafiato The Game di David Fincher, fino alla favola nera in stop-motion Otesànek di Jan Svankmajer. Tre film, tre mondi, un’unica esperienza da non perdere.
La 25esima edizione del Festival si aprirà mercoledì 9 aprile con un evento inteso ad esplorare il ruolo rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale nella creazione delle narrazioni audiovisive, in occasione del lancio su RaiPlay del cortometraggio The Prompt di Francesco Frisari (Italia, 2024), opera audace e sperimentale, dove l’animazione, i movimenti di camera e le voci sono generati interamente dall’Intelligenza Artificiale. Seguirà un incontro sul tema con Frisari, Carlo Rodomonti (Rai Cinema), Marco Lombardo (Commissione Politiche dell’Unione Europea), Michela Milano (Direttrice del Centro Alma AI dell’Università di Bologna), Ivan Olgiati (Presidente regionale CNA). Coordina Leonardo Paulillo (associazione Audiovisivo Italiae).
Alla serata di apertura saranno presenti anche Daniele Del Pozzo (Assessore alla Cultura del Comune di Bologna), Demetrio Chiappa (Presidente Rete Doc) e Yumi Karasumaru. Gran finale con l’evento OoopopoiooO, una performance sonora surreale e dadaista per voci, theremin e giochi elettroacustici a cura di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, che daranno vita a un parco giochi sonoro appositamente creato per il Festival, dove i protagonisti saranno proprio i giocattoli. Il Festival vanta una ricca selezione di film in Concorso, una proposta del meglio del cinema d’animazione internazionale, titoli che saranno valutati dalla Giuria composta da Chiara Magri, docente Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, sezione Animazione; Martina Sarritzu, illustratrice, autrice; Erika Sciamanna, giornalista MoviePlayer.it.

Il Concorso Lungometraggi sarà aperto da Gill (Corea del Sud, 2024) presentato in sala dal regista AHN Jae- Hoon, il nuovo lungometraggio degli studios Sud Coreani MWP (Meditation With a Pencil), fondati dallo stesso regista e che hanno come motto “creare film d’animazione con disegni che curano, e colori che toccano il cuore“. Il film, in anteprima italiana, esplora i paradossi della vita, le fortune e le sciagure attraverso la storia di un ragazzo di nome Gon, che, in fin di vita, ricomincia a respirare quando gli crescono delle branchie sul corpo. Il Concorso Internazionale New Frontiers vede invece una selezione di opere dedicate alla realtà virtuale e aumentata, con la collaborazione di Cineca Visit Lab. Il pubblico del Festival potrà vivere un’esperienza immersiva, munito di caschi, headset e controller.
Riguardo la sezione Cortometraggi, nella Small Lounge saranno proiettati più di 80 corti del Concorso Internazionale Cortometraggi, provenienti da vari paesi, tra cui Brasile, Francia, Corea, Giappone, Turchia, Iran, Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Portogallo, Marocco. Per godere del meglio del cinema d’animazione internazionale il pubblico sarà accolto su comodi pouf e poltrone sacco. Da autori emergenti a grandi star dell’animazione, quella di quest’anno si presenta come un’imperdibile carrellata di capolavori brevi in animazione selezionati tra oltre mille opere arrivate.
Tra i film Fuori Concorso da segnalare l’anime Trapezium (Giappone, 2024) di Masahiro Shinohara, film molto atteso prodotto dall’acclamato studio CloverWorks, e l’indipendente americano Friendlyship, con disegni e ironia graffianti di Jer Moran, animatore e comedian di Austin, Texas, specializzato in storie matte e svitate. Nella sezione Futureclassics è presente un classico contemporaneo, Away (Lettonia, 2019) di Gints Zibalodis, regista Premio Oscar 2025 per il miglior film animato con Flow. Per celebrare il suo 25esimo anniversario, il Festival propone la nuova sezione European Beats, dedicata ai titoli europei più significativi e fiabeschi che hanno segnato la storia del Festival.

All’interno della Magic Box sarà dunque possibile rivedere, tra gli altri, il sorprendente Strings di Anders Rønnow-Klarlund (Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Norvegia, Gran Bretagna, 2004), un’opera fuori dal comune che incanta con marionette viventi; l’ormai cult Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet (Francia, 2001); The Girl Without Hands di Sebastien Laudenbach (Francia, 2016), ispirato alla celebre e omonima fiaba dei Fratelli Grimm, interamente disegnato a mano dal regista. Lo spazio DumBo ospiterà anche la Mostra Cha cha cha, con i giocattoli, personale di Yumi Karasumaru, l’artista che ha firmato l’opera-simbolo del 24FRAME Future Film Fest di quest’anno, che campeggia sull’immagine ufficiale, un coniglietto pop accompagnato dal messaggio Keep Smiling, simbolo di felicità e augurio di pace nel mondo.
Partendo dunque dall’opera-simbolo del Festival, il piccolo viaggio nell’universo dell’artista proseguirà con alcune illustrazioni originali create per il libro Korosu – I Kill – Io uccido, una raccolta di testi di precedenti performance di Karasumaru, pubblicata in Italia nel 2016. Novità di questa edizione, uno speciale appuntamento, giovedì 10 aprile, dedicato ai Murales Animati, un talk&Tour con Chris Gangitano, oggi tra i maggiori esperti italiani in ambito di arte urbana. Si parte con uno street art tour che esplorerà le opere murali presenti nello spazio di DumBO, arricchito da un originale storytelling sulla poetica del murales animato passo uno, a partire dal caso e dalle intuizioni di Blu (dal 2009 al 2024) che ha fatto di Bologna la sua gallery urbana. Immagini visionarie e suoni ipnotici animeranno le serate del 24Frame nello spazio Temporanea, la nuova location all’interno di DumBO.

Tombarella (venerdì 11 aprile) proporrà una serata dedicata a suoni ipnotici della musica techno, in contemporanea alla maratona di film della Game Night. Soul Fingers (sabato 12 aprile) proporrà invece, in collaborazione con DumBO, una serata soul dedicata al funk e disco del panorama black. Per il closing party del festival (13 aprile) spazio invece al Bologna Improvisation Group | Toy Sound, In collaborazione con la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Bologna. I workshop e le masterclass del 24FRAME porteranno il pubblico dietro le quinte dell’animazione attraverso incontri esclusivi con i massimi esperti del settore per perfezionare le proprie competenze e arricchire il proprio percorso professionale.
Altra novità di questa edizione, prevista sabato 11 aprile, è la Critics Battle, una sfida inedita che vedrà critici cinematografici e content creator confrontarsi in quattro round serrati su titoli, tematiche, tecniche e tendenze del cinema d’animazione, tra passato, presente e futuro. A moderare l’incontro sarà il critico e programmatore Marco Lovisato, mentre a decretare il vincitore sarà il pubblico in sala, chiamato a scegliere la voce più affilata della competizione. Il 24FRAME proporrà tutti i giorni, assieme a Power Up Team, un’area dedicata alla selezione di giochi mobile dell’ultimo anno.
Il Festival è promosso ed organizzato da Rete Doc, il maggiore network italiano di professionisti della cultura e della creatività, in collaborazione con l’Associazione Amici del Future Film Festival. Promotori e sostenitori del Festival: il Comune di Bologna, il Comune di Modena, la Regione Emilia Romagna con Emilia-Romagna Film Commission.






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