
Riporto di seguito i vincitori della 57ma Quinzaine des cinéastes, sezione parallela del Festival di Cannes, la cui cerimonia d’apertura ha visto la consegna della Carrosse d’Or al regista americano Todd Haynes, mentre ieri, venerdì 23 maggio, nel corso della serata di chiusura, è stato conferito un premio inedito al cineasta francese Thomas Cailley, il Prix Alpine, con cui la SRF, Société des réalisatrices et réalisateurs de films, intende premiare ogni anno quei registi capaci di andare oltre le convenzioni nel rinvenire inedite caratterizzazioni, tanto nel cinema francese che in quello internazionale. L’apertura e la chiusura della Quinzaine sono state affidate alla proiezione, rispettivamente, dei film Enzo di Robin Campillo e Sorry, Baby, esordio alla regia dell’attrice americana Eva Victor.
Audience Award (Premio del Pubblico):The President’s Cake (Hasan Hadi, Iraq/USA/Qatar). Europa Cinemas Label: Wild Foxes (La Danse des renards, Valéry Carnoy, Belgium/France). SACD Coup de Cœur des Auteurs Award: Wild Foxes (La Danse des renards, Valéry Carnoy, Belgium/France).
Sempre ieri si è svolta la cerimonia di premiazione della sezione Un Certain Regard, dedicata ai film d’arte e ai giovani autori. La Giuria, presieduta da Molly Manning Walker e composta da Louise Courvoisier, Vanja Kaludjercic, Roberto Minervini, Nahuel Pérez Biscayart, nel valutare i 20 titoli selezionati, tra i quali 9 opere prime, si è così espressa:
Un Certain Regard Prize: La misteriosa mirada del flamenco (The Mysterious Gaze Of The Flamingo, Diego Céspedes, opera prima). Jury Prize: Un poeta (Simón Mesa Soto).Best Directing: Arab & Tarzan Nasser (Once Upon a Time in Gaza). Best Actor: Frank Dillane (per la sua interpretazione in Urchin, diretto da Harris Dickinson). Best Actress: Cleo Diára (per la sua interpretazione in O Riso e a Faca- I Only Rest in the Storm, diretto da Pedro Pinho). Best Screenplay: Pillion (Harry Lighton, opera prima).
Fonte: sito web / newsletter del Festival di Cannes; immagine di copertina: 57ma Quinzaine des cinéastes, Harmony Korine, Progetto grafico di Michel Welfringer ©






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