È stata definita la selezione di Venezia Classici dell’82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che presenta in anteprima mondiale 18 restauri realizzati nel corso dell’ultimo anno di capolavori provenienti da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Il regista Tommaso Santambrogio presiederà la Giuria che, per il dodicesimo anno, assegnerà il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato, composta da 24 studenti, ognuno indicato dai docenti dei diversi corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, oltre a premiare il miglior documentario sul cinema presentato all’interno della Sezione. Quest’ultima si svolge all’interno della Mostra dal 2012, curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico Gironi. Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori, il cui programma verrà comunicato nel corso della presentazione della 82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il 22 luglio. Di seguito, i film selezionati.
Matador (Pedro Almodóvar, Spagna, 1986, 102’, colore. Restauro: Video Mercury Films). Bashú, Gharibeh Kouchak (Bashu, il piccolo straniero, Bahram Beyzai, Iran, 1986, 120’, colore. Restauro: Roashana Studios con il supporto dell’Institute For The Intellectual Development Of Children And Young Adults (Kanoon) – Presentato da Mk2 Films). Le quai des brumes (Il porto delle nebbie, Marcel Carné, Francia, 1938, 92’, B/N. Restauro: Studiocanal e la Cinémathèque Française con il supporto di Centre national du cinéma et de l’image animée e di Chanel).
3:10 To Yuma (Quel treno per Yuma, Delmer Daves, Usa, 1957, 92’, B/N. Restauro: Sony Pictures Entertainment). Aniki-Bóbó (Manoel De Oliveira, Portogallo, 1942, 72’, B/N. Restauro: Cinemateca Portuguesa – Museu Do Cinema). Roma ore 11 (Giuseppe De Santis, Italia, 1952, 105’, B/N. Restauro: Centro Sperimentale Di Cinematografia – Cineteca Nazionale). Lo spettro (Riccardo Freda, talia, 1963, 95’, colore. Restauro: Severin Films).
Mark Of The Renegade (Il marchio del rinnegato, Hugo Fregonese, Usa, 1951, 81’, colore. Restauro: Universal Pictures). Kagi (La chiave, Kon Ichikawa, Giappone, 1959, 107’, colore. Restauro: Kadokawa Corporation). Przypadek (Destino cieco, Krzysztof Kieślowski, Polonia, 1981, 123’, colore. Restauro: Di Factory). Kaidan (Kwaidan – Storie di fantasmi, Masaki Kobayashi, Giappone, 1965, 183’, colore. Restauro: Toho). Lolita (Stanley Kubrick (Usa, 1962, 153’, B/N. Restauro: The Criterion Collection, Warner Bros).
House Of Strangers (Amaro destino, Joseph L. Mankiewicz, Usa, 1949, 101’, B/N. Restauro: Walt Disney Studios, The Film Foundation). The Delicate Delinquent (Il delinquente delicato, Don Mcguire, Usa, 1957, 101’, B/N. Restauro: Paramount). Il magnifico cornuto (Antonio Pietrangeli, Italia, Francia, 1964, 124’, B/N. Restauro: Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Compass Film).
Do Bigha Zamin (Due ettari di terra, Bimal Roy, India, 1953, 120’, B/N. Restauro: Film Heritage Foundation – India, The Criterion Collection). Ti ho sposato per allegria (Luciano Salce, Italia, 1967, 102’, colore. Restauro: Cinecittà S.p.A). Aiqing Wansui (Vive L’amour, Tsai Ming-Liang, Taipei, 1994, 119’, colore. Restauro: Taiwan Film and Audiovisual Institute).
Immagine di copertina: Claudia Cardinale, screenshot from the Italian film Il magnifico cornuto (1964)- Gawain78 at the Italian Wikipedia project., Public domain, da Wikimedia Commons






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