Karla Sofia Gascón (Ufficio Stampa)

Dopo aver svelato i primi premiati, Andrea Arru, Premio Giovani Rivelazioni per Il ragazzo dai pantaloni rosa, e Clotilde Esposito per Mare fuori, il Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli (presidente di Kinéo Associazione Culturale) annuncia i nomi  dei grandi artisti che saranno premiati sabato 30 agosto: Karla Sofia Gascón, Miglior Attrice Internazionale per Emilia Pérez di Jacques Audiard; Aras Aydin, premiato come Miglior Attore di Serie Internazionale. L’attore turco, tra i più seguiti e amati del panorama televisivo contemporaneo, si è imposto quest’anno con le sue interpretazioni in Tradimento, La notte nel cuore e Nine Perfect Strangers.

Monica Guerritore (Ufficio Stampa)

Il Premio alla Miglior Attrice di Serie Italiana è stato assegnato a Monica Guerritore per Inganno di Pappi Corsicato, un ritorno di grande forza sul piccolo schermo con un ruolo che fa il punto sui tabù ancora da sfatare nel mondo femminile. A Monica Guerritore andrà anche il Premio Kinéo & GCHR (Global Campus of Human Rights) per il suo impegno sociale e umanitario, testimoniato dal libro Quel che so di lei, dove intreccia memoria personale e sensibilità civile.

Massimiliano Gallo (Ufficio Stampa)

Il riconoscimento come Miglior Attore Protagonista è stato attribuito a Massimiliano Gallo per Questi fantasmi, nel quale restituisce con profondità e misura l’essenza eduardiana tra malinconia e ironia. Cristiana Capotondi è la Miglior Attrice italiana in un film Internazionale: No Place Like Rome, titolo che segna anche il successo di Cecilia Miniucchi Berg, premiata come Miglior e Unica Regista Italiana donna che lavora in USA. Il Revelation Award è stato assegnato a Tatiana Luter, attrice formatasi tra Roma e Los Angeles che ha lavorato con registi come Sorrentino, Coppola e Muccino.

Sostenuto dalla DGCA del MIC, l’evento, condotto da Luca Calvani con la partecipazione di Alexandra Dinu, e con Morena Gentile, madrina, si terrà sabato 30 agosto alle ore 21.00 all’Hotel Ca’ Sagredo, ormai divenuto, grazie alla sensibilità per l’arte della direttrice Lorenza Lain, la casa del Premio Kinéo.

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