(Ufficio Stampa)

Appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale della Capitale, dal 19 al 21 settembre farà ritorno alla Casa del Cinema di Roma la Festa del Cinema Bulgaro,  giunta alla sua XVIII edizione. Promossa dall’Istituto bulgaro di cultura, la Festa offrirà  un ricco programma, tra proiezioni ed ospiti d’eccezione, un focus sui più significativi film di una cinematografia sempre di grande qualità e altrettanto spesso emozionante, sia nelle sue tinte drammatiche che in quelle ironiche, romantiche e grottesche, come evidenziato dai cinque i film in programma, affiancati da tre documentari. A chiudere la rassegna, il 22 settembre alla Galleria Bulgaria, ci sarà la mostra dell’attore e pittore Vassil Vassilev Zouek.

La kermesse prenderà il via venerdì 19 settembre, alle ore 20.30, con la proiezione del film Senza ali di Niki Iliev, una storia sulla vita di Mikhail Hristov, campione mondiale paralimpico di salto in lungo, dal momento in cui perde entrambe le mani per una violenta scossa elettrica in un incidente, alla decisione di dedicarsi allo sport a livello professionistico, fino a diventare simbolo di resilienza e determinazione. Saranno ospiti il regista e gli attori Paraskeva Djukelova, Bashar Rahal, Stefany Obadyaru.

Si proseguirà sabato 20 settembre, con l’apertura, alle ore 18.00, affidata a un documentario, Ancient Roman Plovdiv di Boris Slavchev, un viaggio immersivo nella città di Plovdiv, che rivela non solo strutture quali l’ anfiteatro e lo stadio dell’epoca romana, ma anche le più recenti scoperte archeologiche, tra spettacolari riprese aeree e testimonianze di studiosi. Seguiranno due film: alle 18.45 in programma Nozze di Magdalena Ralcheva, insolito dramma d’amore ambientato sui Monti Rodopi tra fine ’800 e inizio ’900, tratto da un racconto di Nikolay Khaitov. Saranno ospiti Magdalena Ralcheva, Radoslav Vladimirov, Ralitsa Stoyanova.

Alle 20.30 sarà la volta di  The Wheels of Heaven diretto da Ben Charles Edwards, dramma di formazione ispirato a Lo straniero misterioso di Mark Twain, che mescola momenti romantici con un tocco di umorismo inglese, sostenuto  da un cast internazionale, che vede la presenza, tra gli altri, di Mickey Rourke. Saranno ospiti Gary Stretch, Dessy Tenekedjieva, Dimitar Nikolov.  Domenica 21 settembre, giornata conclusiva, in cartellone un documentario e due film.

Ad aprire la giornata, alle 18.00, Mio zio Liuben di Nikola Boshnakov e Georgi Stoev: Ray van Zeschau, frontman di una leggendaria rock band tedesca vola a Sofia per vendere l’appartamento ereditato dallo zio bulgaro, l’artista Lyuben Stoev. Un viaggio alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, che andrà ad interessare tanto la propria persona che il proprio pubblico. Il documentario Cicatrici nascoste di Georgi Toshev (ore 19.30), documenta la partecipazione bulgara alla 60ma Biennale d’Arte di Venezia, ricordando le vittime della repressione politica avvenuta tra il 1945 e il 1989.

La rassegna si chiuderà alle 20.30 con la proiezione di Classe ‘90 di Boyko Boyanov, uno spaccato di vita su una generazione sospesa tra sogni e disillusioni: un gruppo di ex compagni di scuola si ritrova in un albergo di montagna per celebrare l’anniversario del diploma. Ma la rimpatriata prende una piega inaspettata: tra ricordi, rimpianti e vecchie ferite mai guarite, riaffiorano i nodi irrisolti delle loro vite. Sullo sfondo, le tensioni di un’epoca segnata dalla caduta del Muro di Berlino, che ha segnato i loro destini tanto quanto le scelte personali. Saranno ospiti della serata Lyubomir Neykov, Paraskeva Dzhukelova.

La Festa del Cinema Bulgaro è organizzata dall’Istituto bulgaro di cultura a Roma con il supporto del Ministero della Cultura  Bulgaro, il patrocinio dell’Ambasciata bulgara in Italia e grazie al prezioso contributo dell’Associazione Culturale italo-bulgara La Fenice.

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