
Interprete nonché regista di pellicole brillanti, romantiche o drammatiche, imbevute di quella stessa sostanza di cui è fatto il reale, Robert Redford ha fatto sì che ogni titolo da lui interpretato o diretto fosse permeato dal carisma concreto di un divo, nel senso più puro e originario del termine, al di là dell’innegabile fascino offerto dalla fluente chioma bionda, dallo sguardo acuto e dal disarmante sorriso, ovvero il riuscire a godere di una grande popolarità restando essenzialmente se stesso, con i fermi ideali da buon liberal, come egli stesso si definiva.
Una creatività quella di Redford che, come ho già avuto modo di scrivere in occasione della sua scomparsa lo scorso 16 settembre, si è espressa per il tramite di un’attenta congiunzione tra cinema e politica, l’agire, anche indirettamente, nel tessuto sociale per il tramite della propria attività, preservando l’immagine di una comunità ideale, ancora permeata da un vibrante senso di umanità. Cineteca Milano gli dedica la rassegna Robert 31 per salvarsi dall’ultimo dell’anno, che si terrà alla sala Arlecchino dal 31 gennaio 2025 al 5 gennaio 2026.
Sette film per celebrare una carriera straordinaria, fatta di 46 titoli da attore e nove da regista, diretti tra il 1980 e il 2012. Sarà così possibile vedere Robert Redford in A piedi nudi nel parco di Gene Saks (1967), La stangata di George Roy Hill (1973), Come eravamo di Sidney Pollack (1973), I tre giorni del condor sempre di Pollack (1975), La mia Africa ancora di Pollack (1985), L’uomo che sussurrava ai cavalli dello stesso Redford (1998) e All Is Lost – Tutto è perduto di Jeffrey C. Chandor (2013). (Immagine di copertina: Robert Redford in All Is Lost, Ufficio Stampa)
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Mercoledì 31 dicembre, ore 17.00: A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park, Gene Saks. Interpreti: Robert Redford, Jane Fonda, Charles Boyer. USA, 1967, 106’, versione originale sottotitolata in italiano). Mercoledì 31 dicembre, ore 21.45: La stangata (The Sting, George Roy Hill. Interpreti: Robert Redford, Paul Newman, Robert Shaw, Charles Durning. USA, 1973, 129’, versione originale sottotitolata in italiano).
Giovedì 1 gennaio, ore 00.20: Come eravamo (The Way We Were, Sideny Pollack. Interpreti: Robert Redford, Barbra Streisand, Bradford Dillman. USA, 1973, 118, versione originale sottotitolata in italiano).
Venerdì 2 gennaio, ore 11.00: L’uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer, Robert Redford, Interpreti: R. Redford, Kristin Scott Thomas, Scarlett Johansson. Sam Neill. USA, 1998, 170’, versione originale sottotitolata in italiano).
Sabato 3 gennaio, ore 16.45: I tre giorni del condor (Three Days of the Condor, Sideny Pollack. Interpreti: Robert Redford, Faye Dunaway, Max von Sidow. USA, 1975, 117’, versione originale sottotitolata in italiano). Domenica 4 gennaio, ore 13.00: All Is Lost – Tutto è perduto (All Is Lost, Jeffrey C. Chandor. Interpreti: Robert Redford. USA, 2013, 105’).
Lunedì5 gennaio, ore 14.30: La mia Africa (Out of Africa, Sidney Pollack. Sceneggiatura: Kurt Luedtke, dal romanzo La mia Africa e altri scritti di Karen Blixen. Interpreti: Robert Redford, Meryl Streep, Klaus Maria Brandauer, Michael Kitchen, Malick Bowens, Joseph Thiaka. USA, 1985, 162’).
Giorni e orari delle proiezioni in aggiornamento su www.cinetecamilano.it





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