Con la consueta cerimonia di premiazione, l’assegnazione delle Colonne d’oro, i premi opera dell’orafo Michele Affidato, si è conclusa ieri sera, sabato 30 luglio, nella ormai abituale location dell’Anfiteatro della Villa Comunale di Soverato (CZ), l’ottava edizione del Magna Graecia Film Festival, direzione artistica di Alessandro e Gianvito Casadonte.

La serata, condotta da Chiara Giacomelli, è stata dedicata a Mario Monicelli, con la proiezione del documentario Vicino al Colosseo c’è Monti, ultimo lavoro del regista e prodotto dalla Inspire Production dei fratelli Casadonte.

La giuria, presidente onorario Ettore Scola, componenti Ugo Gregoretti, Silvia Scola, Mimmo Calopresti, si è così espressa, evidenziando, come già avvenuto in altre occasioni (penso ai Nastri d’Argento o ai David di Donatello), una sorta di compromesso tra commedia e autorialità, che rafforza la validità della formula espressa dalla kermesse:

Miglior produttore: Gianluca Curti per Tatanka, Gianluca Gagliardi
Miglior film opera prima: 20 sigarette, Aureliano Amadei
Migliore regia: Dalla vita in poi, Gianfrancesco Lazotti
Migliore sceneggiatura: Edoardo Falcone e Massimiliano Bruno per Nessuno mi può giudicare, Massimiliano Bruno
Migliore attrice: Carolina Crescentini, per 20 sigarette, Aureliano Amadei
Migliore attore: Gianfelice Imparato per Into paradiso, Paola Randi

Grazie alla partnership tra MGFF e Annecy Cinema Italien, è garantita alle opere prime in concorso la proiezione in Francia, in nome di una maggiore visibilità; Rai Uno trasmetterà, giorno 11 agosto, uno speciale dedicato alla manifestazione.

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