milano-maro-dagostino-tra-i-protagonisti-di-p-L-Sp3BNK

Giunto alla settima edizione, il PhotoFestival, circuito espositivo esclusivamente dedicato alla fotografia, per circa un mese coinvolgerà gallerie d’arte e spazi espositivi di Milano, attraverso un percorso di mostre storiche e contemporanee. In programma numerosi appuntamenti, tra i quali spicca IntimeRose la personale di Marò D’Agostino che sarà inaugurata venerdì 29 marzo, alle 18.30, presso l’Exfabbricadellebambole, e si potrà visitare fino al 21 aprile.

milano-maro-dagostino-tra-i-protagonisti-di-p-L-90NYel

IntimeRose è frutto di un lavoro complesso, che può assumere diversi significati. “Il progetto nasce in primis da un amore viscerale per questo fiore di cui sono anche appassionata coltivatrice”, spiega Marò D’Agostino, “quelle fotografate sono le rose del mio giardino riprese da me – progettista di spazi e visionaria ma non propriamente fotografa – nelle diverse fasi della loro fioritura e in stagioni differenti. È evidente che l’attrazione per questi fiori comprende come un segreto della mia natura più profonda, ed è una sorta di identificazione. Le rose, si sa, sono fatte per nascondere gli abissi e, nel medesimo tempo, per indicarli, ha affermato Franco Fortini”.

milano-maro-dagostino-tra-i-protagonisti-di-p-L-rGIwrE

Nel roseto proposto da Marò D’Agostino le foglie che si assottigliano in petali nascondono il senso profondo della rosa – scrive Marcello Sestito –. La rosa non si lascia imbavagliare dalle interpretazioni, e pur moltiplicandone i sensi, traduce l’elementarità del fiore in una filosofia complessa. Questo sguardo ravvicinato che compie l’autrice sulla prima dei vegetali elimina quanto di spinoso il fiore possiede ne rivela la natura intima, in una intimità senza pudore, in una sessualità esibita senza infingimenti”.
******************************
Marò D‘Agostino (foto) è artista e curatrice fuori da ogni catalogazione e circuito, trasversale e contraria, naturale ed estrema. Elabora processi nei quali una parte determinante è attribuita alla relazione tra chi produce e chi fruisce degli stessi. Il suo è un lessico fatto di contaminazioni profonde e interazioni tra materiali e linguaggi, scienza ed esperienze, visioni e utopie, una costante ricerca interdisciplinare fra Architettura, Design, Teatro, Musica, Poesia, Agricoltura, Arti Visive ed Applicate, Scrittura Ecologia e Scienze Umane. Le sue opere si defilano, non necessitano di apparenza, né di storia, sfacciatamente accurate e nude, spesso impalpabili: nate per “sparire” senza lasciare ingombri, volte ad innescare pensieri e ulteriori processi. (Fonte: foto e testo, Ufficio Stampa)

Una replica a “Milano: Marò D’Agostino tra i protagonisti di “PhotoFestival””

  1. […] ha coinvolto gallerie d’arte e spazi espositivi di Milano, la mostra fotografica IntimeRose di Marò D’Agostino ha visto prorogata la sua scadenza (21 aprile) al 21 maggio, sempre presso la struttura dell’ […]

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a “IntimeRose”: prosegue a Milano la mostra fotografica di Marò D’ Agostino | Sunset Boulevard Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In voga