
L’indubbia verve comica, una presenza scenica invidiabile, da sola o accanto ai due amici Tullio e Massimo, la mimica facciale indimenticabile, così come il caratteristico tono di voce che ti ha permesso di ottenere felici risultati nell’ambito del doppiaggio, senza dimenticare la grande autoironia ed una invidiabile forza d’animo, resteranno per sempre nei cuori di quanti ti hanno seguita ed apprezzata in tutti questi anni. Difficile dimenticare la tua Lucia Mondella nella parodia de I promessi sposi o personaggi come la sessuologa Merope Generosa, la Signora, pardon, Signorina Carlo, la cameriera secca dei signori Montagné, la sora Flora…
Anche se oggi una inevitabile tristezza ci avvolge, continueremo a ridere cara Anna, rivedendo gli sketch televisivi o le rappresentazioni teatrali che ti hanno vista protagonista, ricordandoti sempre con affetto e un pizzico di nostalgia per un modo di fare spettacolo tanto semplice quanto minuzioso nella sua messa in scena complessiva, attento ai dettagli e al rispetto dei tempi comici. Ciao, Anna e grazie, sono sicuro che anche in questo nuovo viaggio il cammino ti sarà lieve, una risata, un gioco di parole, una particolare inflessione vocale ad imitazione di qualche personaggio famoso non mancheranno di portare il buonumore a quanti incontrerai lungo il cammino.
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“Essere all’altezza dei sogni; niente altro può fare una vita in alto mare se non seguire la luce orientata del faro, la cui esistenza è certezza per la speranza di andare avanti in solitaria senza smarrirsi.” (Anna Marchesini)





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