All’improvviso tutto è svanito, le tante, inevitabili, incomprensioni, ormai affievolite nel corso degli anni una volta che le reciproche individualità trovavano espressione in un concreto punto d’incontro, la sofferenza fisica e mentale, la consapevolezza di essere costretto in una dimensione inevitabile ma che non sentivi certo tua, la nostra angoscia nel non poterti aiutare se non con l’esserti sempre più vicini, l’intercalare sinistro e ritmico delle macchine a cui eri collegato nella speranza di concederti un pur pavido soffio vitale… E’stato un attimo, il tempo di un ultimo saluto prima di iniziare il tuo viaggio leggero per appropriarti di un’inedita esistenza, in compagnia di quanti hai amato in questo buffo mondo, come tu spesso definivi la nostra condizione terrena… Ciao papà, tutto è compiuto, tutto ha, nuovamente, inizio.
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La morte è la curva della strada (Fernando Pessoa)
La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.
La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.





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