Confusi con la pioggia sul selciato sono caduti gli occhi che vedevano gli occhi di Nannarella che seguivano le camminate lente sfiduciate ogni passo perduto della povera gente. Tutti i selci di Roma hanno strillato e le pietre del mondo li hanno uditi.
(1973, da ‘O penziero e altre poesie, Einaudi, 1985. Poesia dedicata da Eduardo ad Anna Magnani, 1908-1973; oggi, domenica 26 settembre, ricorrono 48 anni dalla sua scomparsa)
“Non so se sono un’attrice, una grande attrice o una grande artista. Non so se sono capace di recitare. Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle.
Devono essere vere, ecco tutto”. (Anna Magnani)
Elide, Pina, Nannina, Gioconda, Angelina, Maddalena, Serafina, Lady Torrance, Gioia, Mamma Roma… Anna Magnani.