Forlì è pronta ad ospitare, da mercoledì 18 a domenica 22 maggio, all’EXATR, Meet the Docs! Film Fest, rassegna, giunta alla VI Edizione, dedicata al cinema del reale: cinque giorni ricchi di proiezioni in anteprima, masterclass esclusive, panelli tematici di approfondimento, tre matinée dedicate alle scuole del territorio, workshop, musica dal vivo, degustazioni e convivialità, offrendo al pubblico l’opportunità di incontrare numerosi registi e ospiti autorevoli. La rassegna è organizzata da Sunset in collaborazione con Città di Ebla e Tiresia, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Forlì e con il supporto di BCC ravennate, forlivese e imolese. I documentari salveranno il mondo, resta questa la filosofia e l’identità che da qualche anno la kermesse propone al pubblico, mentre il direttore artistico Matteo Lolletti nel commentare le note dominanti di questa edizione, ne ha rimarcato come vada a delinearsi, ancora prima che un festival di documentari, un’occasione sia per ragionare, dialogare e confrontarsi su argomenti connessi all’attualità, alla Storia e alla contemporaneità, sia per riflettere e agire sui racconti legati al reale, quindi sulla pratica documentaristica e sulla responsabilità della narrazione: “Echi dal margine è il titolo della nuova edizione di Meet the Docs! Film Fest. Vogliamo provare a percorrere quei margini che sono confine, soglia, orlo, e ancora bordo, estremità, fine di qualcosa e inizio di altro, ma anche perimetro, limite. Meet the Docs! Film Fest, che per noi è un atto politico, vuole camminare lungo i bordi per raccogliere gli echi che provengono dal margine, e portarli al centro dell’attenzione: margini che attraversiamo, esploriamo, scopriamo, abitiamo e frequentiamo. Ciò significa che ci interessano le storie che si collocano su questi margini, che ci vivono sopra, per contenuto e per forma. Storie di persone e luoghi periferici, quindi, ma anche forme radicali di racconto, forme narrative di e in trasformazione”.
Mercoledì 18 maggio: Contaminazioni. Inaugurazione alle ore 21:00 con la proiezione di Atlantide (Yuri Ancarani), documentario selezionato nella sezione Orizzonti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, cui seguirà il dibattito alla presenza del regista e di Claudio Angelini, fondatore di Città di Ebla. Giovedì 19 maggio: Migrazioni. Ad aprire la seconda giornata del festival il primo incontro matinèe del progetto Doc a Scuola, realizzato in collaborazione con la Videoteca dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e dell’Associazione D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna che porta nelle scuole il film documentario con incontri accompagnati da autori. Si partirà con 1944: Silenzio sul Montesole di Lorenzo K. Stanzani, che dialogherà con gli studenti. Dalle 14:00 alle 15:00 il programma proseguirà con un evento speciale, l’inaugurazione della mostra dell’illustratrice Alessandra Bruni, in arte Allissand, nome emergente del panorama nazionale e autrice dell’immagine della rassegna per il 2022, che alle 15:00 guiderà la masterclass L’illustrazione del reale. Alle 17:00 appuntamento con il primo incontro del ciclo di presentazioni dedicate a riviste nazionali e internazionali legate ai temi delle singole giornate, in collaborazione con Frab’s Magazine & More. A dialogare saranno Anna Frabotta, responsabile di Frab’s Magazine & More, con Chiara Comito di Arabpop Magazine, rivista dedicata alle arti e alle letterature contemporanee dei paesi arabi. Alle 18:00 la proiezione di The Last Shelter (Ousmane Samassekou), dalla rassegna di documentari Mondovisioni della rivista Internazionale, che affronta il tema delle migrazioni cui seguirà il dibattito con Eugenio Alfano, Responsabile del Coordinamento Rifugiati e Migranti – Amnesty International, e il giornalista Andrea De Georgio.
Alle 21:00 l’ultima proiezione della giornata, il documentario, presentato alla 70ma Berlinale nel 2020, Purple Sea di Amel Alzakout e Khaled Abdulwahed: a discutere saranno Elena Giacomelli, Ricercatrice dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e Chiara Comito, autrice e scrittrice. Venerdì 20 maggio: Ambiente. La terza giornata si aprirà con il secondo incontro matinèe del progetto Doc a Scuola: sarà proiettato Ethbet – Resisti! di Matteo Ferrarini, che dialogherà con gli studenti. Alle 17:00 appuntamento con il secondo incontro a cura di Frab’s Magazine & More: presentazione con Simone Marcelli Pitzalis, redattore di Menelique Magazine, rivista che diffonde un punto di vista intersezionale e postcoloniale che possa avversare la crescente cultura dell’odio nei confronti dei migranti, che avvelena il dibattito pubblico italiano. Alle 18:00 la proiezione di Hambachers (Leonora Pigliucci e Claudio Marziali), che racconta la storia della resistenza ecologista sviluppatasi all’interno della foresta di Hambach. A seguire il dibattito con Linda Maggiori (giornalista, scrittrice e attivista per il clima – Extinction Rebellion Italia), e i due registi. La terza giornata si concluderà con Now di Jim Rakete, al quale seguirà il dibattito con Giacomo Zattini (attivista per il clima – Fridays For Future Italia). Sabato 21 maggio: Questioni di genere. La mattina si aprirà con l’ultimo incontro matinèe del progetto Doc a Scuola, con la proiezione di Italicus, la verità negata di Enza Negroni, che dialogherà con gli studenti assieme a Franco Sirotti. Matteo Marelli, redattore di FilmTv e saggista, alle 14:00, in occasione dei cento anni dalla nascita, terrà una masterclass dedicata all’attività di Pier Paolo Pasolini come documentarista, che si aprirà con la proiezione, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, di Comizi d’amore nella sua versione restaurata.
Come ogni anno, Meet the Docs! Film Fest dedicherà particolare attenzione alle generazioni più giovani: alle 15:30 è previsto un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni, Kid’s Drive In, a cura dell’associazione di promozione sociale MarbreBlond DidArt. Un viaggio all’insegna del divertimento e della creatività in cui i piccoli partecipanti riceveranno un apposito kit per costruire una macchinina di cartone automontante e assisteranno poi alla proiezione de Il piccolo principe di Mark Osborne. Dalle 15:00 Meet The Docs offrirà la possibilità a registi e produttori di sottoporre la propria idea di documentario o di docuserie all’avvocato ed executive producer Leonardo Paulillo e all’autrice, sceneggiatrice e regista Mariangela Barbanente, riservata a non più di quattro progetti preventivamente selezionati. Alle 17:00 continueranno gli incontri a cura di Frab’s Magazine & More, con la presentazione insieme a Cecilia Cappelli e Lucia Gasti, fondatrici di Frute, rivista indipendente che affronta i temi del femminismo intersezionale, dei confini sessuali e dell’accettazione, cui seguiranno le due proiezioni della giornata: alle 18:00 Dying To Divorce di Chloe Fairweather, dalla rassegna di documentari Mondovisioni di Internazionale, con gli ospiti Giulia Vescia (avvocata, attivista e formatrice) e Francesco Brusa (giornalista e critico teatrale). Alle 21:00 il documentario Flee di Jonas Poher Rasmussen, il racconto di una fuga che si trasforma in un inno alla vita e alla libertà. A seguire il dibattito con Thomas Belvedere alias aThomics (attivista e vignettista) e Marta Rohani (psicologa e formatrice). La serata si concluderà con il Djset “contaminato” di Systemfehler.
Domenica 22 maggio: Conflitti. L’ultima giornata si aprirà alle 11.00 con la masterclass di Leonardo Paulillo e Mariangela Barbanente Il caso Costa Concordia: un docufilm internazionale tra Italia, Germania e Inghilterra, per parlare di come stia cambiando il panorama internazionale rispetto alle modalità di produzione e rappresentazione del reale. Alle 14:00 il pubblico potrà partecipare al panello tematico dedicato alle drammatiche vicende ucraine, La rappresentazione del conflitto con gli interventi di Antonello Ciccozzi (antropologo, Docente di antropologia culturale all’Università degli Studi dell’Aquila) e Maria Chiara Franceschelli (dottoranda in Scienze politiche e Sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa). Ultimo appuntamento a cura di Frab’s Magazine & More alle 17:00, con la presentazione insieme a Paolo Cosseddu, direttore editoriale di Ossigeno, rivista che nasce nel 2020 con l’intento di essere un punto di vista specifico e al passo con l’attualità. Alle 18:00 proiezione di Sarura – The Future is an Unknown Place di Nicola Zambelli: alle porte del deserto del Negev un gruppo di giovani palestinesi combatte l’occupazione militare israeliana con videocamere e azioni nonviolente, riappropriandosi delle terre sottratte alle loro famiglie. Stefano Ignone, editor e collaboratore di Una Città, dialogherà con il giornalista e scrittore Gideon Levy. A chiudere la sesta edizione di Meet The Docs! Film Fest sarà The Earth is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk, un documentario che racconta il conflitto in Ucraina nella zona del Donbas del quale parlerà Maria Chiara Franceschelli (dottoranda in Scienze politiche e sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa). La serata si chiuderà con il live set di Giulio Cantore, cantautore folk poetico e delicato, nonché liutaio e protagonista di una vita avventurosa e particolare, che riverbera nelle sue composizioni. Il programma completo e dettagliato della manifestazione è disponibile sul sito del festival. (Fonte: comunicato stampa)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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