Keywan Karimi (Wikipedia)

Il celebre regista iraniano Keywan Karimi, più volte punito e imprigionato dal regime di Teheran, presenterà il suo documentario Writing On The City (2016) il 5 luglio alle ore 20.00 allo Spazio Scena (ex Filmstudio) di Roma, all’interno della VII Edizione del Festival Cinema d’iDEA – International Women’s Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema delle donne diretta da Patrizia Fregonese de Filippo.

Un’eccezione, quella di ospitare un regista uomo, motivato dal coraggio espresso dal cineasta che non si è mai piegato alle frustate e agli arresti perpetrati dalle autorità (223, più sei anni di carcere solo per il film citato), motivato dalla necessità di sostenere un popolo continuamente vessato dalla brutalità del regime.

Il documentario, infatti, racconta la storia dei graffiti politici in Iran, ripercorrendo la storia del paese dalla rivoluzione islamica del 1979 alle elezioni del 2009, periodo a partire dal quale ha avuto inizio un lungo calvario per Karimi, accusato prima di propaganda contro il regime e poi di una serie di reati mai commessi.

Grazie alle numerose proteste internazionali e al sostegno incondizionato di importanti registi iraniani come Jafar Panahi e Mohsen Makhmalbaf, una corte d’appello ha ridotto la sua pena a un solo anno di reclusione, contro i sei iniziali richiesti, mantenendo però le 223 frustate.

Considerato uno dei migliori documentari iraniani degli ultimi anni, Writing On The City è un vero e proprio documento storico. I muri di Teheran, infatti, si possono considerare una sorta di termometro sociale del paese, uno spazio di espressione pubblico che attraverso immagini e slogan racconta trent’anni di tormentata storia iraniana.

Alla fine della proiezione, il regista parteciperà al “domanda e risposta” moderato dalla direttrice artistica Patrizia Fregonese de Filippo e dalla direttrice della fotografia e mediatrice interculturale Setareh Ali Doost Dafsari.

A fine serata, inoltre, il Presidente dell’ANAC (Società Nazionale Autori Cinematografici) Francesco Martinotti consegnerà al regista una Tessera Onoraria dell’Associazione, in segno di accoglienza, condivisione e rispetto.

(Fonte: comunicato stampa)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In voga