Il già solidissimo legame che collega Locarno Film Festival e Milano si rafforza ulteriormente in questa nuova edizione della rassegna, che porta la programmazione locarnese, da venerdì 29 settembre a domenica ottobre, in una chiave indipendente e in uno spazio autonomo, nel cuore della capitale meneghina: Cineteca Milano Arlecchino.

Come lo scorso anno, saranno diverse le possibilità di vedere una selezione di alcuni dei titoli più significativi di Locarno76, in lingua originale e accompagnati da ospiti speciali.

Parte, dunque, svincolato da Le vie del Cinema, questo nuovo cammino di Locarno a Milano, organizzato da Cineteca Milano e Filmidee, anche grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.

La manifestazione presenterà una panoramica delle nuove tendenze e sensibilità del cinema internazionale, promuovendo per tutto il fine settimana la visione in sala e la scoperta di talenti della scena cinematografica, accompagnati dalla direzione di Locarno.Saranno nove i titoli di Locarno76 che incontreranno le spettatrici e gli spettatori italiani.

Tre film provenienti direttamente dal Concorso internazionale animeranno le serate della manifestazione: The Permanent Picture, di Laura Ferrés, un misterioso viaggio nella storia spagnola, che affronta attraverso corpi anomali e personaggi pieni di tenerezza il mutamento politico di una nazione; The Human Surge 3, di Eduardo Williams, che attraverso una trama profondamente immaginifica riunisce persone e paesi normalmente scollegati fra loro, che entrano in contatto attraverso lo scorrere del tempo; Manga D’Terra, con cui il regista Basil Da Cunha ha voluto rendere omaggio alle donne del quartiere di Reboleira, attraverso una commedia musicale che rivisita le sonorità cosmiche di Capo Verde.

A rappresentare l’Italia, sempre dal Concorso Internazionale, ci saranno Rossosperanza, di Annarita Zambrano, una favola nera ambientata negli anni ‘90, un racconto collettivo di formazione sentimentale e quindi politica, e Patagonia, di Simone Bozzelli, una storia di spazi immensi e allo stesso tempo di gabbie da cui non si vuole uscire: la Patagonia del titolo è la libertà e la libertà forse non esiste.

L’Italia sarà inoltre ancora protagonista grazie a una tavola rotonda sullo stato del nuovo cinema italiano, Se ci fosse luce sarebbe bellissimo, all’interno della quale interverranno i registi Tommaso Santambrogio, Simone Bozzelli e Annarita Zambrano. Una piccola chicca: l’ultimo cortometraggio del visionario Bertrand Mandico, Rainer, a Vicious Dog in a Skull Valley, presentato, in concorso, nella sezione Corti d’autore, un film che come sempre si muove tra pulp, cinema delle origini e profonda riflessione sui nostri tempi.

Sarà poi il turno di Find a film!, un film collettivo realizzato dai partecipanti della Spring Academy, workshop del Locarno Film Festival, sotto lo sguardo creativo di Radu Jude, in cui undici registi da tutto il mondo hanno attinto agli archivi della RSI e creato un lavoro mirato a riflettere sul significato delle immagini del passato dando loro nuova luce.

Saranno infine presenti due importanti restauri di pellicole del passato: una proiezione per i bambini con il film di animazione La rosa di Bagdad, di Anton Gino Domenighini, restaurato da Film Documentari d’Arte in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà presso il laboratorio Augustus Color di Roma, e California Straight Ahead, di Harry A. Pollard, restauro in 2K presso il laboratorio di Cineteca Milano, a partire dall’unica copia 35mm conosciuta, conservata presso l’archivio storico della Cineteca.

(Fonte: comunicato stampa)

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Venerdì 29/09, ore 21.00: Rainer, a Vicious Dog in a Skull Valley (Bertrand Mandico, 26’, Francia, 2023). The Permanent Picture (La imatge permanent,  Laura Ferrés, 94’, Spagna, Francia, 2023).

Sabato 30/09, ore 15.00: Find a Film! (Coline Confort, Slava Doytcheva, Federico Frefel, Alessandro Garbuio, Ambra Guidotti, Jumana Issa, Zhenia Kazankina, Bohao Liu, Diego Andres Murillo, Chiara Toffoletto, 80’, Svizzera, 2023). Ore 16.30: The Human Surge 3 (El auge del humano 3,  Eduardo Williams, 121’, Argentina, Portogallo, Paesi Bassi, Taiwan, Brasile, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 2023). Ore 19.00:Se ci fosse luce sarebbe bellissimo, tavola rotonda sul giovane cinema italiano, con Simone Bozzelli, Tommaso Santambrogio e Annarita Zambrano. Ore 21.00: Rossosperanza (Annarita Zambrano, 87’, Italia, Francia, 2023).

Domenica 1/10, ore 11.00: La rosa di Bagdad (Anton Gino Domenighini, 73’, Italia, 1949, in collaborazione con Locarno Kids). Ore 15.00: California Straight Ahead (Harry A. Pollard, 83’, Stati Uniti, 1925). Ore 17.00: Manga D’Terra (Basil Da Cunha, 96’, Svizzera, Portogallo, 2023). Ore 19.00: Patagonia (Simone Bozzelli, 112’, Italia, 2023).

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