
Martedì 3 ottobre, alle ore 18.00, Cineteca Milano Arlecchino ospiterà la presentazione del libro L’ultimo sogno (Guanda) di Pedro Almodóvar, con interventi di Paola Jacobbi e Danilo Manera, cui seguirà la proiezione, in lingua originale con sottotitoli in italiano, di Strange Way of Life, cortometraggio diretto dal regista iberico e presentato al 76mo Festival di Cannes, interpretato da Ethan Hawke e Pedro Pascal, il cui titolo allude ai versi del fado di Amalia Rodrigues, che racconta la stranezza di chi vive voltando le spalle ai propri desideri.
E’ la storia di Silva, un uomo che, in sella al suo cavallo, sta attraversando il deserto diretto a Bitter Creek, per far visita allo sceriffo Jake. Venticinque anni prima, quando Jake non era ancora sceriffo e Silva non era un ranchero, i due lavoravano insieme come sicari. Dopo tutto questo tempo, Silvia si reca da lui con la scusa di rivedere un vecchio amico di gioventù. Ma forse questa non è solo una visita di piacere… Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.cinetecamilano.it.
Sempre martedì 3 ottobre, alle ore 21:00, la sala Cineteca Milano Arlecchino omaggerà Mariangela Melato, con la proiezione del film Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci, 1980, alla presenza della moglie del cineasta, Lucilla Albano Bertolucci, che dialogherà con Michele Sancisi, biografo di Mariangela Melato.
Una pellicola piuttosto rara, presentata alla Quinzaine des Realisateurs del 33mo Festival di Cannes, che uscì per poco tempo nelle sale italiane e poi sparì dalla circolazione. Le riprese si svolsero interamente nella Stazione Centrale di Milano con un grande cast e una produzione che comprendeva il fratello di Giuseppe Bertolucci, Bernardo, e il cugino Giovanni.
Una delicata e inconsueta storia d’amore si intreccia a varie vicende, anche drammatiche, di personaggi che transitano per la stazione meneghina, dando vita a diverse storie e sottotrame.
La Melato, al culmine del suo fascino, torna nella sua città per lavorare con un regista da lei molto amato e stimato, mentre in teatro è diretta anche da Strehler nello storico allestimento di El nost Milan; Bruno Ganz, qui in una delle sue migliori interpretazioni, si innamora veramente di Mariangela; Laura Morante esordisce nel suo primo film. Poi, Renato Salvatori e la stessa Morante vengono praticamente scippati a Giuseppe Bertolucci dal fratello Bernardo, che li porta sul set del suo La tragedia di un uomo ridicolo (1981).
(Fonte: comunicato stampa)






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