
Si è svolta ieri, sabato 9 dicembre, a Berlino, la cerimonia di premiazione dei 36mi European Film Awards: in base ai voti espressi dai membri della European Film Academy, a fare man bassa di premi è stato il film Anatomia di una caduta, diretto da Justine Triet, già Palma d’Oro al 76mo Festival di Cannes, Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice (Sandra Hüller) e il collaterale Premio Università Europea.
Nulla di fatto per Io capitano di Matteo Garrone, né, nella categoria Animazione, per Mary e lo spirito di mezzanotte di Enzo d’Alò, dove è risultato vincitore Robot Dreams di Pablo Berger. I nostri colori hanno comunque visto un riconoscimento nell’ambito degli Excellence Awards, i premi tecnici già resi noti giorni addietro, con Emita Frigato premiata per la scenografia de La chimera, di Alice Rohrwacher. Di seguito, l’elenco dei premi assegnati.
Miglior Film Europeo: Anatomia di una caduta (Justine Triet). Miglior Documentario Europeo: Smoke Sauna Sisterhood (Anna Hints, Estonia/Francia/Islanda). Miglior Regista Europeo: Justine Triet (Anatomia di una caduta).
Miglior Attrice Europea: Sandra Hüller (Anatomia di una caduta). Miglior Attore Europeo: Mads Mikkelsen (The Promised Land).
Miglior Sceneggiatore Europeo: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta). Miglior Animazione Europea: Robot Dreams (Pablo Berger).
European Discovery – Premio Fipresci- Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici, assegnato a un regista al suo primo lungometraggio: How To Have Sex (Molly Manning Walker, Regno Unito/ Grecia).
Miglior Cortometraggio Europeo: Hardly Working (Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner and Michael Stumpf, Austria).





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