© Shochiku Co., Ltd. / Kurosawa Prod. – Progetto grafico: © Hartland Villa

Ecco il manifesto ufficiale del 77mo Festival di Cannes (14-25 maggio), un progetto grafico ad opera di Hartland Villa (Lionel Avignon e Stefan de Vivies), che intende far emergere “tutta la bellezza poetica, la magia ipnotica e l’apparente semplicità del cinema”, così da “celebrare la Settima Arte, con ingenuità e meraviglia”,  elaborando una sequenza del film Rhapsody in August (Hachi-gatsu no kyôshikyoku), penultima realizzazione di Akira Kurosawa presentata nel 1991, Fuori Concorso, alla 44ma edizione della kermesse cinematografica francese. La storia dell’anziana Kane (Sachiko Murase), sopravvissuta al bombardamento atomico di Nagasaki del 9 agosto 1945, dove perse la vita il marito, che trasmette ai suoi nipoti, tra cui l’americano Clark (Richard Gere ), la sua fede nell’amore e nell’integrità come baluardo contro la guerra, con tenerezza e contemplazione, ci rammenta quanto sia importante lo stare insieme, in nome di una ritrovata umanità, e cercare l’armonia in tutte le cose. Come si legge nel comunicato ufficiale, la pellicola del cineasta giapponese “poiché ricorda le ferite, combatte l’oblio. Poiché testimonia i pericoli, richiede unione. Poiché lenisce i traumi, aiuta a riparare i vivi. In un mondo fragile che mette costantemente in discussione l’alterità, il Festival di Cannes riafferma una convinzione: il cinema è un santuario universale di espressione e condivisione. Un luogo dove è scritta la nostra umanità tanto quanto la nostra libertà”.

Immagine di copertina: © Shochiku Co., Ltd. / Kurosawa Prod. – Progetto grafico: © Hartland Villa

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