Dal 24 al 26 maggio la sala Cineteca Milano Arlecchino ospiterà una selezione di film della 72ma edizione del Trento Film Festival (26 aprile-5 maggio), titoli provenienti dalle sezioni Concorso Internazionale, Apl&Ism e Terre Alte che hanno ottenuto diversi riconoscimenti: Un pasteur di Louis Hanquet, che ha vinto la Genziana d’Oro Miglior Film – Gran premio Città di Trento e Le fils du chasseur di Juliette Riccaboni che ha conquistato la Genziana d’oro Miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna – Premio del Club alpino italiano.

In programma anche i corti Diciassette di Thomas Horat, insignito del Premio della Giuria, Excalibur di Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno, Diego Borello, Keep it Burning di Guillaume Broust, vincitore del Premio Ritter Sport – Emozione in montagna e Poscards from the Verge che si è aggiudicato la Genziana d’Argento come miglior cortometraggio.

All’Arlecchino sarà possibile vedere anche Pyramiden di Damien Faure, Monte Corno – Pareva che io fossi in aria di Luca Cococcetta, di cui il CAI è main sponsor, Premio del pubblico miglior film di alpinismo – Rotari e Il contrabbando non è peccato di Nicola Buffoni.

Nell’ambito della rassegna sono previsti anche incontri con i registi Nicola Buffoni e Luca Cococcetta, un’occasione in più per conoscerli di persona, parlare dei loro film e approfondirne la cinematografia. Il responsabile del programma cinema del festival, Mauro Gervasini, invece, introdurrà Un pasteur.

Il presidente Mauro Leveghi ha dichiarato: “Il Trento Film Festival  è molto di più di una rassegna cinematografica: è un laboratorio culturale sul cinema e le culture di montagna, attivo 365 giorni all’anno, che ha nelle relazioni e nelle partnership uno dei suoi pilastri fondativi. L’amicizia che ci lega alla Cineteca di Milano è ormai di lunga data, ed è un onore poterla rinnovare anche quest’anno, portando al cinema Arlecchino tanti film che hanno entusiasmato il pubblico del Trento Film Festival in questa ultima, entusiasmante edizione”.

Il Trento Film Festival è organizzato dall’Associazione culturale Festival Internazionale Film della Montagna e dell’Esplorazione Città di Trento, costituita dal CAI – Club Alpino Italiano, dal Comune di Trento, dal Comune di Bolzano, dalle CCIAA – Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento e di Bolzano.

Venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 19.00: Keep it Burning (Guillaume Broust, Spagna, Pakistan / 2024 / 32’ – Sezione Alp&Ism, Lingua: Spagnolo, Urdu – Sottotitoli: Italiano). Excalibur (Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno, Diego Borello, Italia / 2024 / 28’ – Sezione Alp&Ism. Lingua: Inglese – Sottotitoli: Italiano). Postcards from the verge (Natalia Koniarz, Polonia / 2023 / 40′ – Sezione Concorso internazionale. Lingua: Polacco, Spagnolo – Sottotitoli: Italiano). Dalle ore 21.00:Diciassette (Thomas Horat, Svizzera / 2023 / 17′ – Sezione Concorso Internazionale. Lingua: Italiano – Sottotitoli: Inglese). Un pasteur, alla presenza del responsabile del programma cinema del festival Mauro Gervasini (Louis Hanquet, Francia / 2024 / 71′ – Sezione Concorso Internazionale. Lingua: Francese – Sottotitoli: Italiano).

Sabato 25 maggio.  Ore 19.00: Monte Corno – Pareva che io fussi in aria, alla presenza del regista Luca Cococcetta (Italia / 2024 / 72′ – Sezione Alp&Ism. Lingua: italiano). Ore 21.00: Il contrabbando non è peccato, alla presenza del regista Nicola Buffoni (Italia / 2024 / 80′ – Sezione Terre alte. Lingua: italiano). Domenica 26 maggio, ore 17.00: Le fils du chasseur (Juliette Riccaboni, Svizzera / 2023/ 54’ – Sezione Concorso Internazionale. Lingua: Francese – Sottotitoli: Italiano). Ore 19.00: Pyramiden (Damien Faure, Francia / 2023 / 75’ – Sezione Concorso internazionale. Lingua: Francese – Sottotitoli: Italiano).

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