(Ufficio Stampa)

Cineteca Milano continua all’Arlecchino il suo viaggio tra i grandi protagonisti del cinema. Dopo il successo delle rassegne dedicate a Yasujirō Ozu, Ingmar Bergman e Marlon Brando, oggi, domenica 2 giugno, avrà inizio quella dedicata al grande regista russo Andrej Tarkovskij, che proseguirà fino a fine mese. In programma il pubblico potrà ammirare Solaris, L’infanzia di Ivan e Andrej Rublȅv, che saranno anche i primi titoli a essere proiettati.

Faranno parte della rassegna anche Il rullo compressore e il violino, Lo specchio, Il sacrificio, Nostalghia e Stalker. Artista isolato, teorizzatore del cinema come “simbolo dello stato della natura, della realtà”, autore di film che sembrano delle sculture di tempo, densi e trasparenti come il silenzio, caratterizzati da lunghe sequenze, strutture narrative atipiche e tematiche spirituali metafisiche, Andrej Tarkovskij è stato uno dei più alti esempi del cinema d’arte di ogni tempo.

Di lui diceva Ingmar Bergman: “Il film quando non è un documentario è sogno. Per questo Tarkovskij è il più grande di tutti. Si sposta con sicurezza nello spazio onirico, non spiega nulla, e d’altronde cosa potrebbe spiegare? È un visionario che è riuscito a mettere in scena le sue visioni grazie a un  medium più pesante, ma anche più duttile. Ho bussato tutta la vita alla porta di quei luoghi in cui lui si muove con tanta sicurezza. Solo  qualche volta sono riuscito a intrufolarmi”.

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Primi appuntamenti: Domenica 2 giugno, ore 15.00: Solaris (Regia e montaggio: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: A. Tarkovskji, Fridrik Gorenštein. Dal romanzo di fantascienza di Stanislaw Lem Fotografia: Vadim Jusov. Scenografia.: Michail Romadin. Interpreti: Donatas Banionis, Natalia Bondarčuk, Jurij Jarvet, Nikolaj Grinko. URSS, 1972, 165’, Versione originale sottotitolata in italiano).

Mercoledì 5 giugno, ore 19.00: L’infanzia di Ivan (Ivanovo detstvo, regia: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: Michail Papava, Vladimir Bogomolov, in collaborazione con E. Smirnov, da temi del racconto Ivan di V. Bogomolov. Fotografia: Vadim Jusov. Interpreti: Nikolaj “Kolja” Burljaev, Nikolaj Grinko, Valentin Zubkov. URSS, 1962, 95’, versione originale sottotitolata in italiano. Leone d’Oro alla 23ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1962 (ex-aequo con Cronaca familiare di Valerio Zurlini).

Domenica 9 giugno, ore 15.00: Andrej Rublȅv (Regia e montaggio: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: A. Tarkovskji, Andrej Mikhalkov-Koncalovskij. Fotografia: Vadim Jusov. Interpreti: Anatolij Solonicyn, Ivan Lapikov, Nikolaj Grinko, Nikolaj “Kolja” Burljaev. URSS, 1966, 185’, versione originale sottotitolata in italiano).

Titoli di prossima programmazione: Il rullo compressore e il violino (Katok i skripka, regia: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: A. Tarkovskji, Andrej Mikhalkov-Koncalovskij. Fotografia: Vadim Jusov. Interpreti: Igor Fomcenko, Vladimir Zamanskij, Nina Arkangelskaja. URSS, 1961, 55’, versione originale sottotitolata in italiano). Lo specchio (Zerkalo, regia: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: A. Tarkovskji, Aleksandr Misarin, versi di Arsenij Tarkovskij letti da A. Tarkovskij. Fotografia: Georgij Rerberg. Interpreti: Margarita Terechova, Filipp Jankovskij, Oleg Jankovskij. URSS, 1974, 105’, versione originale sottotitolata in italiano).

Stalker (Regia: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: Arkadij e Boris Strugackij dal loro racconto Picnic sul ciglio della strada, versi di Fedor Tjutcev e Arsenij Tarkovskij. Fotografia: Aleksandr Knjazinskij. Interpreti: Aleksandr Kajdanovskij, Anatolij Solonicyn, Nikolaj Grinko, Alisa Frejndlich. URSS, 1979, 161’, versione originale sottotitolata in italiano). Nostalghia (Regia: Andrej Tarkovskij. Sceneggiatura: A. Tarkovskij, Tonino Guerra. Fotografia: Giuseppe Lanci. Interpreti: Oleg Jankovskij, Erland Josephson, Domiziana Giordano, Laura De Marchi, Milena Vukotic, Delia Boccardo. Italia/URSS, 1983, 130’, versione originale sottotitolata in italiano).

Sacrificio (Offret, regia e sceneggiatura: Andrej Tarkovskij. Fotografia: Sven Nykvist. Musiche: La passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach. Interpreti: Erland Josephson, Susan Fleetwood, Allan Edwall, Gudrun Gisladottir, Sven Wolter, Valerie Mairesse. Svezia/Francia/GB, 1986, 143’, versione originale sottotitolata in italiano. Premio Speciale della Giuria al 39mo Festival di Cannes).

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