
Sarà il regista messicano Alfonso Cuarón a ricevere quest’anno il Lifetime Achievement Award, riconoscimento che il Locarno Film Festival dedica a personalità del cinema dalla carriera straordinaria. La consegna del premio avverrà nel corso della 77ma edizione (7–17 agosto), domenica 11 agosto in Piazza Grande. Nello stesso giorno Cuarón prenderà parte a una conversazione aperta al pubblico, che si terrà al Forum @Spazio Cinema, moderata da Manlio Gomarasca. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di Jonas qui aura 25 ans en l’an 2000 (Jonas che avrà 20 anni nel 2000, 1976) di Alain Tanner, titolo scelto personalmente dal regista. La visione del film di Tanner sarà preceduta da un intervento durante il quale Cuarón parlerà dell’importanza che quest’opera ha ricoperto per il suo lavoro e per la storia del cinema in generale.

L’incontro, organizzato in collaborazione con Les Films du Camélia, sarà moderato da Frédéric Maire, direttore della Cinémathèque suisse. Autore profondamente camaleontico, come evidenziato da una filmografia che spazia dai titoli messicani low-budget ai blockbuster hollywoodiani, passando per adattamenti come Grandi speranze (1998), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004) e I figli degli uomini (2006) o classici moderni audaci e delicati come Y tu mamá también – Anche tua madre (2001), Cuarón si palesa come un artista contemporaneo capace di affrontare qualunque sfida.

E’ quanto sottolineato nella sua dichiarazione da Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival, riguardo il conferimento del Lifetime Achievement Award: “Alfonso Cuarón è un costruttore di immaginari mobili e liberi. Grazie a uno spirito di sperimentatore visionario intrecciato con il respiro dei grandi romanzieri popolari ha saputo toccare la fantasia e il cuore di milioni di spettatori, offrendo loro quella pedagogia dello stupore che lui aveva vissuto da bambino e adolescente crescendo all’ombra del grande cinema messicano. Dai romanzi di formazione alla fantascienza, dalle grandi saghe come Harry Potter al melodramma, Alfonso Cuarón è riuscito a rinnovarsi con ogni film che ha realizzato, lavorando sempre al servizio del piacere del cinema e creando così un’opera multiforme e stratificata”. (Fonte, anche per l’immagine di copertina: sito del Locarno Film Festival)






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